Pecco Bagnaia e Lorenzo Sonego: due torinesi sul tetto del Mondo in poche ore

TORINO – In sole quattro ore sono stati due gli sportivi torinesi a diventare campioni del Mondo.

Nel pomeriggio è toccato a Pecco Bagnaia, che ha chiuso il Gp della Comunità Valenciana al primo posto, conquistando il bis iridato anche grazie alla caduta del suo rivale Jorge Martin nel corso del 7° giro. Inevitabile la festa nella sua Chivasso, dove il campione è cresciuto.

Non solo, con la vittoria di oggi, Bagnaia è il terzo pilota a vincere due Mondiali di fila dopo Valentino Rossi (2003-04) e Jorge Lorenzo (2015-16).

È di poco fa, invece, il successo del tennista torinese Lorenzo Sonego che, accompagnato da Jannik Sinner, Matteo Arnaldi, Lorenzo Musetti e Simone Bolelli, vince la Coppa Davis 2023 a Malaga. Sonego e compagni riscrivono la storia del tennis italiano vincendo la Davis dopo ben 47 anni e dopo aver eliminato l’Olanda ai quarti, la Serbia di Novak Djoković in semifinale e – questa sera – l’Australia in finale.

Francesco Bagnaia

Cresciuto a Chivasso, comincia a farsi notare nelle categorie Minimoto e MiniGP, della quale diventa campione europeo nel 2009. Nel 2010 corre nel campionato mediterraneo 125 PreGP, concludendo secondo. Nel 2011 e nel 2012 prende parte al campionato spagnolo velocità, classificandosi al terzo posto finale, prima nella classe 125 e poi nella classe Moto3, e ottenendo in ciascuna stagione una vittoria in gara.

Considerato uno dei piloti più forti della sua generazione, Francesco, Pecco, Bagnaia ha vinto tre titoli mondiali: nel 2018 in Moto2, con il team VR46, e nel 2022 e 2023 in MotoGP, con il team Ducati.

Lorenzo Sonego

Soprannominato Sonny, in singolare ha vinto tre titoli ATP su tre superfici diverse nelle cinque finali disputate e vanta come migliore classifica la 21ª posizione, raggiunta il 4 ottobre 2021. In doppio ha conquistato due titoli ATP e ha raggiunto la 60ª posizione il 12 settembre 2022.

Nelle prove del Grande Slam ha disputato gli ottavi di finale al Roland Garros nel 2020 e nel 2023 e a Wimbledon nel 2021. Nel 2020, al 500 di Vienna, ha battuto il nº 1 del mondo Novak Đoković, infliggendogli la peggior sconfitta in carriera (6-2, 6-1), in un match ATP giocato al meglio dei tre set e diventando il primo tennista italiano a battere il leader della classifica mondiale in un 500.

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