Oltre 10.000 persone in corteo a Torino per il 25 novembre – FOTO

TORINO – Un lungo corteo, partito da piazza Carlo Felice e che si è snodato per le vie del centro, ha invaso Torino al suono di slogan in ricordo di Giulia Cecchettin, ennesima donna uccisa. Un omicidio che ha smosso le coscienze di un intero Paese che ieri ha detto basta a questa mattanza senza sosta.

“Se domani non torno brucia tutto” e “Giulia dev’essere l’ultima” alcuni degli striscioni e dei cartelli alzati ieri durante la manifestazione per il 25 novembre, Giornata contro la violenza sulle donne, organizzato da Non Una di Meno.

Il corteo ha poi attraversare corso Vittorio Emanuele II, via Accademia Albertina, via Rossini, corso Regina Margherita, Lungo Dora Savona, corso XI febbraio, via Milano, via Pietro Micca fino a arrivare in piazza Castello.

Tra gli slogan “Insieme siamo partite insieme torneremo’, “Siamo il grido altissimo e feroce di tutte quelle donne che più non hanno voce”. Presenti anche numerose sigle e i centri sociali.

Davanti alla sede Rai di via Verdi sono stati gridati slogan contro i giornalisti e per denunciare ancora una volta il ruolo dei media nel continuare a proporre e diffondere narrazioni dei femminicidi colpevolizzanti e tossiche.

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