Economia
Te Connectivity Italia chiude lo stabilimento di Collegno, 222 dipendenti a rischio
L’azienda che produce terminali e connettori per gli elettrodomestici e auto chiude dopo 66 anni di attività
COLLEGNO – Dopo 66 anni di attività Te Connectivity Italia, ha deciso di chiudere nel 2025 lo stabilimento di Collegno, in provincia di Torino. Una tegola dal cielo per le 222 persone che lavorano nello stabilimento dell’azienda che produce terminali e connettori per gli elettrodomestici e le auto.
Delocalizzazione
La decisione, si legge in una nota, è dovuta “alla necessità di riorganizzare a livello globale le attività produttive della divisione elettrodomestici”. Il piano di licenziamenti avverrà per fasi, ha aggiunto l’azienda che si impegnerà “lavorare con i sindacati per identificare le migliori soluzioni per i dipendenti coinvolti”.
I sindacati
Per parte loro Fim Cisl e Fiom Cgil di Torino hanno proclamato otto ore di sciopero alla Te Connectivity con presidio per tutti i turni. “La decisione di Te Connectivity – spiegano – impatta su 222 persone tra Teci e Tecid di Collegno. Le produzioni di connettori del bianco che rappresentano il grosso della produzione del sito saranno spostate negli Usa e in Cina.
Riteniamo la decisione aziendale inaccettabile e incoerente con quanto finora condiviso ai tavoli sindacali ovvero il mantenimento della produzione, dell’occupazione e degli investimenti. Permane lo stato di agitazione già dichiarato venerdì scorso”.
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