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Piemonte

Colletta alimentare, raccolte in Piemonte 594 tonnellate di cibo

Il gesto della Colletta si è ripetuto ieri per il 27esimo anno consecutivo, senza mai interruzioni neanche durante la pandemia

Gabriele Farina

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TORINO – Si è svolta in tutta Italia la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare alla quale hanno aderito 11.800 supermercati (+ 6% sul 2022) e oltre 140.000 volontari che hanno raccolto 7.350 tonnellate (+9% rispetto alla scorsa edizione) di prodotti a lunga conservazione, grazie ai tantissimi cittadini che ancora una volta, con grande generosità, hanno scelto di fare “un gesto concreto insieme”, nonostante le difficoltà che in molti stanno incontrando. I prodotti andranno a 7.600 organizzazioni territoriali convenzionate, che sostengono circa 1.700.000 persone.

La raccolta in Piemonte

In Piemonte si registra un +4% rispetto al 2022, con 594 tonnellate di cibo raccolto. Un grande successo, inaspettato, in un momento di difficoltà dovuto anche al caro prezzi, in cui la solidarietà si è fatta sentire a gran voce, ribadendo che fare del bene, fa bene. Sono stati 12.000 i volontari coinvolti, tra cui tantissimi giovani, molti anche universitari, come nel caso di un supermercato di zona Santa Rita coperto dai turni degli studenti del Camplus di Torino.

Salvatore Collarino si dice molto soddisfatto e ringrazia gli oltre 1.300 supermercati che hanno aderito e le 568 organizzazioni partner del territorio piemontese (mense per i poveri, case-famiglia, comunità per i minori, centri d’ascolto, unità di strada, associazioni, ecc.), che si occuperanno della distribuzione degli alimenti raccolti, nelle prossime settimane alle 109.757 persone sostenute.

“Il gesto della Colletta si è ripetuto ieri per il 27esimo anno consecutivo, senza mai interruzioni neanche durante la pandemia. Un “gesto” che porta in sé un significato capace di far sperimentare e indicare la carità come dimensione fondamentale del vivere, come presupposto per una convivenza capace di costruire una prospettiva di pace, di solidarietà e di crescita comune” commenta Giovanni Bruno, Presidente di Fondazione Banco Alimentare. “Con la Colletta Alimentare aderiamo alla Giornata Mondiale dei Poveri indetta per oggi da Papa Francesco. Ringraziamo tutti coloro, in particolare i tantissimi giovani volontari, che con il loro sostegno, il loro impegno e il loro sacrificio hanno reso possibile il manifestarsi di una così grande condivisione e solidarietà” conclude il Presidente.

Sono sempre di più le persone in povertà assoluta nel nostro Paese: si contano oltre 5,6 milioni di individui secondo i dati Istat sul 2022 e per l’anno in corso Banco Alimentare ad oggi registra un incremento di richieste di aiuto di oltre 50mila persone.

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1 Commento

1 Commento

  1. Avatar

    sergio fogliacco

    20 Novembre 2023 at 12:48

    Sono un volontario presso una mensa per poveri a Torino, io la colletta alimentare la chiamo ” Festa dei supermercati” molto generosi il pubblico che partecipa, ma almeno ci fosse una donazione da parte dei punti vendita per la raccolta alimentare. Per loro rimane un guadagno extra sulle spalle della gente che dona. Per me non è giusto.

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