Seguici su

Ambiente

Rissa intorno al “no” del Consiglio dei Ministri alla carne coltivata, Coldiretti Vco: “la legge va nell’interesse di tutti i cittadini”

Solidarietà da parte di Fabio Tofi e Luciano Salvadori al presidente di Coldiretti Ettore Prandini

Sandro Marotta

Pubblicato

il

NOVARA –  Coldiretti Novara e Vco ha espresso solidarietà al proprio presidente Ettore Prandini dopo la rissa fuori da Palazzo Chigi, nata da un contrasto con +Europa riguardo al “no” del Consiglio dei Ministri alla carne coltivata.

Il commento

“Affidiamo la rappresentanza dei nostri diritti e dei nostri interessi alle persone che eleggiamo in Parlamento – affermano Fabio Tofi e Luciano Salvadori per Coldiretti Novara-Vco – e ci aspettiamo che esse ricoprano con onore l’incarico affidato e che non strumentalizzino mai le immunità di cui godono. L’obiettivo era festeggiare l’approvazione di una legge che va nell’interesse non solo dell’agricoltura italiana ma di tutti i cittadini di questo Paese”.

La protesta di +Europa

“Cibo naturale, non artificiale”: questo lo slogan che ha animato il sit in di +Europa a Montecitorio, organizzato per protestare contro il “no” del Consiglio dei Ministri alla carne coltivata. Al termine della seduta le due fazioni (Magi e Della Vedova da una parte, Prandini e i membri di Coldiretti dall’altra) si sono aggredite. A fermare il teatrino sono stati alcuni agenti della Digos, che hanno riportato Prandini dalla parte opposta della strada in cui era installato il sit in di Della Vedova.

Cosa prevede la norma

Il provvedimento vieta la consumazione, la produzione e la vendita di quasiasi tipo di prodotto proveniente da colture cellulari. Il problema è che, secondo il diritto europeo, solo l’Unione Europea può legiferare sulla circolazione dei prodotti all’interno degli stati. La norma quindi rischia di essere annullata da Bruxelles a breve.

 

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *