In Piemonte più di 2.500 donne sono state vittime di violenza nei primi sei mesi di quest’anno, è la terza regione d’Italia

TORINO – Nei primi 6 mesi del 2023 in Piemonte ci sono state 348 nuove donne vittime di violenza che hanno decisio di chiedere aiuto, a queste vanno aggiunte le 2.214 donne che hanno scelto la forma di supporto online.

La violenza psicologica è la forma più comune

La violenza di genere non è un fenomeno isolato, ma un “flusso” continuo che va narrato come tale. Secondo i dati raccolti da Telefono Rosa Piemonte, in regione ci sono stati 165 casi di violenza fisica, 222 di violenza verbale, 45 di violenza sessuale e 73 di altra forma di sopruso (es. molestie o revenge porn). Sono 48 i casi di stalking, 246 le donne vittime di violenza psicologica, 104 quelle vittime di violenza economica.

Le fattispecie più frequenti sono quindi i soprusi psicologici, seguiti da quelli verbali e fisici.

É necessario specificare però che quasi nessuna donna che chiede aiuto subisce solo un tipo di violenza. Spesso le vittime arrivano allo sportello di Telefono Rosa con anni di violenze sotto più punti di vista.

Chi sono i violenti?

I mariti, per 2/3 dei casi. Chi compie violenza spesso è appartenente alla cerchia primaria delle conoscenze: mariti, conviventi, fidanzati o ex. Telefono Rosa segnala anche che non è trascurabile la fattispecie della violenza dei figli sulle madri.

Piemonte tra le regioni d’Italia con più casi di femminicidio

Il Piemonte è la terza regione d’Italia in cui le donne sono uccise con più frequenza. Secondo questi dati di Uil Mobbing e stalking, sono 9 le vittime che si trovavano in regione quando sono state uccise (da inizio 2023).

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