Scuola e formazione
Gli Studenti per la Palestina occupano Palazzo Nuovo a Torino
“È nostro compito rispondere all’indifferenza che i luoghi del sapere, le Università e le scuole, hanno mostrato nei confronti dello sterminio del popolo palestinese”
TORINO – Un gruppo di studenti dell’Università di Torino ha annunciato di aver occupato la sede di Palazzo Nuovo. La decisione è stata presa al termine di un’assemblea di discussione sul tema dell’occupazione della Palestina.
Il gruppo, che si firma “Studenti per la Palestina”, ha annunciato che “È nostro compito rispondere all’indifferenza che i luoghi del sapere, le Università e le scuole, hanno mostrato nei confronti dello sterminio del popolo palestinese”, aggiungendo che “l’università di Torino e il Politecnico hanno negato la possibilità di discutere del tema appellandosi alla complessità del momento storico. L’ipocrisia di questi “spazi formativi” non è qualcosa a cui possiamo uniformarci”.
La nota continua: “dobbiamo agire concretamente per la vittoria della Palestina finché non sarà completamente libera e decolonizzata, dobbiamo sostenere il diritto alla lotta come unica strada possibile per conquistare questa libertà! Dunque, condividiamo e ci uniamo all’appello dell’Università di Birzeit in Cisgiordania che chiede agli studenti e alle studentesse in tutto il mondo di essere a fianco e di mobilitarsi in nome della Palestina e di tutti i popoli oppressi”.
Venerdì 17 gli Studenti per la Palestina parteciperanno alla manifestazione “contro le nuove riforme di Valditara e contro il merito e il vostro modello di scuola”.
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