Economia
Prestito online, il futuro dei finanziamenti responsabili e accessibili a tutti
La maggior parte dei prestiti vengono richiesti da soggetti che si trovano in una fascia di età compresa, tra i 45 e i 55 anni circa
La richiesta di prestiti è una pratica decisamente comune in Italia, sia per quanto riguarda i privati (lavoratori dipendenti, pensionati e studenti), sia per quanto concerne i liberi professionisti, i lavoratori autonomi e le aziende in genere.
La maggior parte dei prestiti vengono richiesti da soggetti che si trovano in una fascia di età compresa, tra i 45 e i 55 anni circa, ma sono numerosi anche i casi di richieste da parte di giovani e persone più anziane.
Quel che è certo è che, rispetto al passato, si registra una maggiore tendenza a ricorrere a un prestito, anche perché attualmente è molto più semplice e rapido richiederlo grazie soprattutto all’introduzione dei cosiddetti prestiti online, finanziamenti che possono essere ottenuti tramite una rapida e comoda procedura digitale al 100% senza che sia necessario recarsi presso uno sportello fisico di una banca o di una finanziaria.
Per inciso, ciò va anche incontro alle sempre più pressanti richieste di sostenibilità ambientale (sia perché la procedura è paperless, sia perché viene meno la necessità di utilizzare automezzi per recarsi presso gli sportelli).
Questa “rivoluzione” nella richiesta di finanziamenti, decisamente più snella e che riduce drasticamente la burocrazia e permette di risparmiare anche molto tempo, è legata ai notevoli progressi tecnologici che hanno portato a connessioni Internet sempre più veloci e performanti e anche a protocolli di sicurezza notevolmente avanzati.
Ovviamente, soprattutto a quest’ultimo proposito, è fondamentale rivolgersi a istituti di credito riconosciuti e di provata affidabilità, come per esempio Compass, uno degli apripista nel nostro Paese per quanto concerne la proposta di prestiti online.
Come si richiede un prestito online?
Come accennato, la richiesta di un prestito online è piuttosto rapida e snella e, fatta eccezione per qualche lieve differenza, è sostanzialmente simile per tutti gli istituti di credito.
Prima di passare alla richiesta del prestito è importante utilizzare il simulatore online che viene messo a disposizione sul portale web di banche o finanziarie. Il funzionamento è semplice: si inserisce l’importo richiesto, si inserisce una rata che, responsabilmente, non ecceda la propria capacità di rimborso (un suggerimento classico è il 20% delle proprie entrate nette, come nello spirito della nota cessione del quinto), si indica l’eventuale motivazione del prestito e si ottengono tutti i dati relativi al finanziamento fra cui TAN (Tasso Annuo Nominale, che considera solo gli interessi) e TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale, che considera interessi e altre spese correlate al prestito).
Se la simulazione effettuata ci convince, si può procedere con la richiesta fornendo tutte le informazioni necessarie (dati anagrafici, dati di contatto, documentazione ecc.), altrimenti si può effettuare un’altra simulazione fino a quando non troviamo un corretto equilibrio tra importo richiesto, rata mensile e durata del finanziamento.
L’importante, è opportuno ribadirlo, è optare per un prestito la cui rata non ecceda la nostra capacità di rimborso, così da poter ripagare il proprio debito senza affanni.
Prestiti online: accessibili, inclusivi e veloci
I prestiti online hanno portato a una rivoluzione nel mondo del credito. In passato, infatti, richiedere un finanziamento non era poi così agevole e rapido. La burocrazia era decisamente “pesante” e i tempi di concessione di un prestito erano piuttosto lunghi, cosa che contrastava con un’eventuale urgenza nell’ottenere denaro.
Va anche detto che i prestiti online si caratterizzano per una maggiore inclusività e sempre più persone, anche quelle economicamente più svantaggiate, hanno maggiori possibilità di avvicinarsi al sistema bancario.
Questi prestiti infatti sono maggiormente flessibili sia da un punto di vista di ammissibilità al credito, sia per quanto riguarda le condizioni di rimborso, facilmente adattabili alle specifiche situazioni.
Considerando i sempre più rapidi progressi tecnologici, è facile prevedere che il futuro dei prestiti presenterà ulteriori positive novità sui fronti di accessibilità, inclusività e rapidità nella concessione.
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