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Cultura

Playing times, la nuova stagione di Scene dal Vivo

Si riaccendono le luci sui palchi di Rivoli, Avigliana e Torino, per una nuova stagione Scene dal Vivo

Gabriele Farina

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RIVOLI – E’ stata presentata ufficialmente all’Istituto Musicale di Rivoli la nuova Stagione Scene, in collaborazione Revejo. Sul palco, oltre a Filippo Bulfamante direttore artistico istituto musicale città di Rivoli, Alberto Milesi direttore artistico di Revejo, Andrea Tragaioli sindaco di Rivoli, Laura Adduce Vicesindaco di Rivoli, Andrea Archinà sindaco di Avigliana, Valeria Elia presidente Associazione Culturale Framework e Francesco Nicolaci presidente istituto musicale.

Il tema è PLAYING TIMES: Suonare, recitare, agire: il “gioco” delle arti performative

Si riaccendono le luci sui palchi di Rivoli, Avigliana e Torino, per una nuova stagione Scene dal Vivo: parte di un progetto biennale che giungerà al 2025, il cartellone 2023-2024 realizzato a quattro mani dai Direttori Artistici degli enti promotori in partenariato, Filippo Bulfamante per Istituto Musicale Città di Rivoli G. Balmas e Alberto Milesi per Associazione Revejo, portano arti performative negli spazi dei tre territori, in collaborazione con Città di Rivoli, Città di Avigliana e Piemonte dal Vivo. Un’azione, quella di Scene dal Vivo 23/24, fortemente dedicata al territorio, alle persone e quindi alle tematiche – suddivise in cicli – per dare voce al pubblico attraverso l’offerta di una stagione ampia e di qualità che colga come poli di attrazione, unendoli, i due comuni di Rivoli e Avigliana. Quelli dello spettacolo sono momenti di “gioco”, “svago”, “divertimento”, ma anche di “azione” e interazione reciproca tra artista e pubblico, così come suggerisce il claim 23/24: “Playing times” sono gli attimi nei quali musica (to play, suonare) e teatro (to play, recitare) ristabiliscono il loro ruolo primario come veicolo di benessere mentale e fisico per la persona, ponendo al contempo al centro il pubblico, ovvero la persona stessa.

Il programma

Con questi presupposti Istituto Musicale Città di Rivoli e Associazione Revejo presentano il nuovo corso nella sua prima tranche da Ottobre ‘23 a Marzo ‘24: un’ apertura teatrale dedicata alla necessaria riflessione sulla contrapposizione tra informazione e realtà in “Radio International” di Hamid Ziarati e Beppe Rosso (22 ottobre) e un’inaugurazione musicale, venerdì 10 novembre, che porta suoni e temi della classica al futuro, con il giovanissimo Duo Mondo-Manerba in collaborazione con l’Associazione Toret Artist Tre Sei Zero per il Tour “I CONSERVATORI IN PIEMONTE” (Ciclo giovani talenti / Ciclo classica). Largo al Jazz d’autore, con “Duett” di Enzo Avitabile e Peppe Servillo, al Circolo della Musica venerdì 16 Febbraio, ed ElectricFranco, la “nuova vita” di Franco D’Andrea secondo l’omaggio di Francesco Bearzatti al clarinetto, Alessandro Chiappetta alla chitarra, Aldo Mella al basso, Elio Rivagli alla batteria, sabato 18 Novembre. Il Ciclo classica vede il ritorno, venerdì 24 novembre (Circolo della Musica), di Fabrizio Paterlini, per un viaggio concentrato e intenso nella modern classical, attraverso sperimentazione e contaminazione; sabato 2 Dicembre è la volta di Matilda Colliard, in duo con Stefano Ligoratti nell’ultima straordinaria produzione, l’integrale delle sonate per violoncello e pianoforte di Johannes Brahms. Per il ciclo, che si incontra con quello dedicato ai giovani talenti nell’appuntamento con Giorgio Nicita al pianoforte (19 gennaio) e un nuovo concerto in collaborazione con Toret Artist Tre Sei Zero (2 marzo), arriva venerdì 8 marzo la Corale Polifonica Il Castello di Rivoli a dar vita a “Le Chant des Muses” (musiche di Mozart, Donizetti, Verdi, Puccini) con le voci soliste dei soprani Ilaria De Santis e Martina Malavolti, con Giovanni Damiano al pianoforte e la Direzione di Massimo Peiretti. Le “Arie di Danza” del Duo Alterno formato da Tiziana Scandaletti soprano, e Riccardo Piacentini pianoforte, inaugurano il Ciclo innovazione e sperimentazione con, insieme a brani di Weil, Tosti, Rossini, De Falla, le foto-musiche dello stesso Piacentini (Venerdì 9 febbraio), mentre Ozmotic si unisce ai solisti dell’Orchestra Filarmonica del Teatro Regio di Torino per Computing Trascendence, dove la rielaborazione sonora della musica rinascimentale diventa dialogo tra classica ed elettronica (venerdì 15 marzo). Il Ciclo musiche dal mondo porta dall’America al Circolo della musica un’irripetibile “Gospel experience” per Natale con il monumentale Pastor Ron Gospel Show, in cartellone martedì 12 Dicembre; prevista con Ronald Ixaac Hubbard (Pastor Ron) anche una residenza con un seminario di studio su tecnica vocale e stile lunedì 11 dicembre. Per lo stesso Ciclo il tango argentino dal Quartetto della celebre Orquesta Tipica Alfredo Marcucci formato da Marco Fringuellino al pianoforte, Ezio Borghese al bandoneon, Enrico Luxardo al violino, Ciro Cirri al basso e con la straordinaria partecipazione dei ballerini Elena Garis e Marcelo Ballonzo, venerdì 15 dicembre; per chi preferisce l’alternative rock, il ciclo dedicato porta i Darvaza Wave formazione emergente costituita da Luca Zaniboni voce, Saverio Turetta chitarra, Andrea Privato basso, Claudio Zurlo tastiere, Riccardo Franzoi batteria, sabato 13 gennaio al Circolo della Musica.

Ciclio teatro e ciclo scienza e creatività

Alla sua quinta edizione, in una collaborazione solida con Polincontri Musica, il Ciclo Scienza e Creatività propone due conferenze spettacolo di grande valore: l’ egittologa Giuseppina Capriotti parla dell’affascinante missione archeologica a Tell el-Maskhuta della quale è fondatrice, interloquendo con Elena Russo alla kora domenica 21 gennaio in “Tra Egitto e Oriente, sul canale dei faraoni”; Andrea Bernardoni racconta delle ingegnose e attuali “macchine di Leonardo” lunedì 26 Febbraio accompagnato dalle arpe di Silvia Bonino. Il Ciclo teatro riserva, per il 23 / 24 una sorpresa ai più fedeli: per la prima volta nasce l’abbonamento, con cinque spettacoli acquistabili in una volta sola al prezzo scontato di 65,00 euro (escluse le proposte per famiglie, già a prezzo ridotto). La scelta è, anche in questo caso, ampia, dalla toccante rilettura della figura di “Cassandra” (19 gennaio), con Elisabetta Pozzi e Massimo Fini, al tema del rapporto tra i sessi, con l’ironia di Giobbe Covatta in “Scoop (Donna Sapiens)”, in scena il 29 novembre; dalla coraggiosa ribellione di “Olivia Denaro” (3 febbraio), interpretata da Ambra Angiolini, ispirata alla storia vera di Franca Viola, a “Molière Uanmensciò” dedicato al più celebre autore del teatro francese (6 dicembre) di e con Fabrizio Falco e “La corsa dietro il vento” in cui Gioele Dix narra la vita di Dino Buzzati (6 marzo). Particolare attenzione al pubblico dei più piccoli, con il Ciclo famiglie che, sempre a teatro, porta “Pizz’n’zip” con Eleonora Savini e Federica Vecchio (24 marzo), “Pinocchio” di Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus (10 dicembre) “Natale all’arrembaggio” (17 dicembre) e “La piramide invisibile. Alla scoperta dell’Antico Egitto”.

Un altro anno di eventi, collaborazioni e reti questo 23-24, segnato dall’inserimento di contenitori estivi work in progress come I Caffè di Palazzo Piozzo, rassegna realizzata dall’Istituto Musicale Città di Rivoli durante il periodo estivo e finalizzata all’implementazione di un polo culturale stabile e residente sul territorio, nonché allo sviluppo di progetti di inserimento e integrazione di persone in stato di particolare fragilità e vulnerabilità come Conoscere il mondo attravers(and)o l’arte, in collaborazione con Centro Famiglie e Consorzio Ovest Solidale di Rivoli, Rosta e Villarbasse. In cartellone, tra i disegni site specific in elaborazione, il Progetto Don Puglisi, che vede nel mese di giugno la dislocazione di eventi nel quartiere Cascine Vica in collaborazione con il Comitato di Quartiere Piazza della Repubblica e dintorni e il progetto di alternanza scuola lavoro Officina Musicale, con Officina 24 destinato a trasformare l’alternanza scuola lavoro in un grande evento di fine anno organizzato dagli studenti degli Istituti Natta, Darwin e Romero di Rivoli. Nuovo contenitore, nato dalla collaborazione con Unitre Rivoli, il Ciclo “Volti sonori. Quadri musicali suonati e narrati”, ovvero cinque appuntamenti per raccontare cinque tematiche musicali presentate da altrettante e altrettanti musicisti e docenti: primi due appuntamenti con Filippo Bulfamante in “Mozart vs Clementi: una sfida musicale fra ipotesi e realtà” (15 novembre) e Gigi Giancursi in “All you need is love: il giorno in cui la musica unì il mondo” (20 dicembre). Si prosegue con i “Processi creativi e intelligenza artificiale” (24 gennaio) di Sandro Marrocu e “Monsieur Croche: l’Impressionismo di Claude Debussy” (21 Febbraio) di Cristina Masoero, per concludere con Cecilia Lasagno, in “L’arpa nella tradizione popolare italiana” (20 Marzo).

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