Cittadini
Non Una di Meno Torino verso il 25 novembre: due appuntamenti per costruire la mobilitazione “dal basso”
Domani, martedì 14 al Manituana e mercoledì 15 in San Salvario
TORINO – Domani, martedì 14 alle 19,30 presso il Manituana di Torino ci sarà un’assemblea plenaria per discutere le iniziative da portare alla cittadinanza in vista del 25 novembre (Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne).
Il percorso di sensibilizzazione e autocoscienza
L’iniziativa è organizzata dal comitato torinese di Non Una di Meno, ma è aperta a tutti e tutte. Si inserisce inoltre in un percorso di sensibilizzazione al femminismo e all’autocoscienza, di cui fa parte anche l’appuntamento di mercoledì 15 novembre presso la Casa del Quartiere di San Salvario. Qui, alle 17,30, ci sarà la riunione del Tavolo Genitorialità e si discuteranno i temi della maternità e dell’essere genitori; inoltre Nudm ha annunciato che “programmeremo la nuova fase di confronto e collaborazione con la Consultoria FAM. Come sempre le persone piccole sono benvenute!”
Politica dal basso e proposte strutturate
Quello di Non Una di Meno, insieme forse al Fridays for Future, rappresenta uno dei pochi casi in cui una grande mobilitazione politica e civile è organizzata dal basso, con il supporto e il confronto degli attivisti e delle attiviste. Solo a febbraio di quest’anno c’è stata l’assemblea nazionale del movimento transfemminista a Torino, nell’aula magna di Palazzo Nuovo.
Questo confronto con la base, oltre a generare un consenso solido e non “single-issue”, porta gli eventi di piazza a contenere non solo una coscienza politica chiara, ma anche una serie di proposte strutturate e condivise da tutti e tutte. In questo senso il 25 novembre la politica torinese avrà, come tutti gli anni, una grande occasione per raccogliere queste istanze e portare all’interno del palazzo. Non Una di Meno sarà un interlocutrice del Comune e della Regione? O quanto meno la politica sarà disposta ad ascoltare?
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