Eventi
Torino, prosegue l’attività di ascolto della città per il nuovo piano regolatore generale
Cinque incontri, da martedì 14 a giovedì 16 novembre, tra la Scuola Holden e la Sala Bobbio di via Corte d’Appello.
Torino – Prosegue l’attività di ascolto del territorio e dei portatori di interesse avviata dalla Città di Torino per costruire il nuovo piano regolatore generale. Con oltre 300 cantieri al via grazie ai fondi europei e l’avvio della realizzazione della seconda linea della metropolitana, la Città è entrata in un’era di grandi cambiamenti che hanno nel nuovo piano regolatore, le cui linee guida sono state approvate a giugno dalla Giunta, lo strumento principe su cui modellare le trasformazioni in atto e le strategie che le guidano.
In collaborazione con Urban Lab Torino, è partito già dallo scorso giugno un fitto programma di incontri per accompagnare il cambiamento urbano ad una condivisione il più vasta ed inclusiva possibile. Il dialogo sulla “Torino del futuro” prosegue ancora oggi, con in programma altri tre giorni dedicati agli addetti ai lavori del mondo dell’impresa, dell’urbanistica, dell’architettura e della cultura: da martedì 14 a giovedì 16 novembre, saranno cinque gli appuntamenti tra la Scuola Holden e la Sala Bobbio di via Corte d’Appello.
Articolati in tre sessioni principali, La Città come Innovazione, La Città come Welfare e La Città come Ecosistema, gli appuntamenti saranno quindi occasione per instaurare un dialogo, arricchito da workshop dedicati e da un confronto finale sui lavori, che sarà inoltre sostenuto dal contributo scientifico portato da esperti di profilo internazionale. L’assessore all’Urbanistica della Città di Torino, Paolo Mazzoleni, ha affermato che «Stiamo proseguendo un lavoro fondamentale per porre le basi per una riscrittura della città più aderente ai bisogni di chi la vive e nella quale lavora. Questo processo deve coinvolgere attivamente i cittadini e i portatori di interesse sul territorio. Nei prossimi giorni, abbiamo invitato gli enti e le associazioni di categoria ad imparare insieme, sedendoci allo stesso lato del tavolo per ascoltare esperti e per discutere esperienze virtuose, in un percorso di condivisione che continuerà anche nel 2024 fino al progetto del Piano. Una nuova tappa per immaginare una città migliore e con una visione chiara e collaborativa del suo futuro».
PROGRAMMA COMPLETO
LA CITTÀ COME INNOVAZIONE – Strategie per una città che cresce (evento a inviti)
Martedì 14 novembre, ore 14.30, presso Scuola Holden, General Store (Piazza Borgo Dora 49) – Il nuovo piano dovrà riconoscere e mettere a sistema il ricco capitale sociale ed economico già attivo nella città per rendere Torino un centro di innovazione, ricerca e formazione capace di attrarre e trattenere nuovi abitanti e imprese offrendo condizioni di vita e lavoro competitive nel panorama europeo. A questo scopo, risulta fondamentale dotare la città di un’infrastruttura materiale e immateriale diffusa ed efficiente; attivare nuove forme di cooperazione e governance multilivello; e coinvolgere i cittadini nella costruzione di una visione condivisa per il futuro della città.
STORIE DELLE TORINO POSSIBILI (evento pubblico)
Martedì 14 novembre, ore 19, presso Scuola Holden, General Store (Piazza Borgo Dora 49) – Una tavola rotonda in cui quattro artisti torinesi sono invitati a discutere di come cambia, come è cambiata e come potrebbe cambiare la città, raccontandola attraverso lo sguardo del cinema, della scrittura e della fotografia. La tavola rotonda sarà il momento di lancio di un progetto culturale di più lungo respiro, che vedrà il coinvolgimento di giovanissimi artisti che abitano la città in un racconto polifonico delle “Torino possibili”.
LA CITTÀ COME WELFARE – Rigenerare i quartieri per riequilibrare la città (evento a inviti)
Mercoledì 15 novembre, ore 9.30, presso Scuola Holden, General Store (Piazza Borgo Dora 49)
– Il nuovo Piano deve diventare uno strumento di welfare diffuso, che garantisca connessioni efficaci tra tutti i quartieri della città e qualità di servizi e spazi pubblici di prossimità. In questo modo il Piano può diventare un vettore di equità e giustizia sociale, contribuendo a riattivare un prezioso patrimonio di spazi pubblici e residenziali per rispondere ai bisogni presenti e futuri della città a partire dalle risorse esistenti.
LA CITTÀ COME ECOSISTEMA – Le nuove forme della città sostenibile (evento a inviti) Mercoledì 15 novembre, ore 14.30, presso Scuola Holden, General Store (Piazza Borgo Dora 49) – Il Piano della Torino futura deve porre le basi per un più radicale ripensamento delle forme e del funzionamento di una città sostenibile. Due sono le direzioni di lavoro più urgenti. Da un lato, le ampie aree ancora dismesse possono diventare una risorsa per la rinaturalizzazione della città. Dall’altro, ogni luogo della città sarà da ripensare come un ecosistema in cui l’elemento naturale e urbano si complementano e compenetrano.
ASSEMBLEA DEL PIANO – Una visione condivisa per il nuovo Piano di Torino
Giovedì 16 novembre, ore 10.30, presso Ex Curia Maxima, Sala Bobbio
Via Corte D’Appello 16 – Restituzione e discussione degli esiti dei lavori.
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