Cronaca
Studenti di UniTo ancora in corteo: chiedono le dimissioni di Geuna dopo le cariche della polizia nel Campus
Il corteo si dirige verso i principali luoghi universitari, attraversando corso Regina e corso San Maurizio, verso Palazzo Nuovo e il Rettorato.
TORINO – “Fuori i fascisti e la polizia dall’università”: questo lo slogan che ha animato oggi la mobilitazione di centinaia di studenti di UniTo dopo i fatti di venerdì 27 ottobre.
Da chi è composto il corteo
Cua, Studenti Indipendenti, ma anche Cambiare Rotta, collettivi di nicchia, studenti e docenti: la mobilitazione che sta percorrendo le strade di Vanchiglia è trasversale ed eterogenea. La repressione degli ultimi mesi (che riecheggia nei cori) ha unito realtà molto diverse, portando un messaggio chiaro: “l’università non può essere complice delle cariche violente contro gli studenti”.
“Contro la militarizzazione”
Non è la prima volta che la polizia carica gli studenti dentro l’università: in questo articolo è possibile ricostruire gli episodi degli ultimi anni.
“Geuna dimettiti”
“Il rettore dell’università Geuna ha delle responsabilità chiare – affermano i manifestanti – o ha autorizzato l’intervento militare a protezione del Fuan, oppure non ha fatto nulla per impedirlo. In ogni caso, non si è ancora espresso sui fatti. Quindi chiediamo che chiarisca quanto successo, si assuma le sue responsabilità e poi di dimetta!”
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