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Cultura

Palazzina di Stupinigi, il rituale della caccia reale al suono dei corni di Sant’Uberto

Domenica 12 novembre sono in programma la partenza e il ritorno dalla “caccia” dei cacciatori della Società Torinese per la Caccia a Cavallo STCC con azioni di caccia simulata

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STUPINIGI – Nel mese storicamente dedicato all’arte venatoria, il paesaggio sonoro rappresentato nelle tele di Vittorio Amedeo Cignaroli e le tradizioni delle giornate delle grandi cacce tra Settecento e Ottocento rivivono alla Palazzina di Caccia di Stupinigi attraverso l’arte musicale dei suonatori di corno da caccia.

Le musiche, che corrispondevano all’antico cerimoniale venatorio della vènerie royale, vengono riproposte dall’Equipaggio della Regia Venaria, ensemble musicale dell’Accademia di Sant’Uberto, costituita nel 1996 e riconosciuta dall’Unesco Patrimonio Immateriale dell’Umanità. Lo strumento impiegato è la trompe d’Orléans, corno circolare naturale, senza fori, tasti o pistoni, di agevole impiego anche a cavallo, per trasmettere le sequenze dell’azione venatoria nel folto della foresta.  

Nel XVII-XVIII secolo la caccia reale per antonomasia era la vènerie al cervo, pratica venatoria esercitata a cavallo con l’ausilio di muta di cani da seguita. La Reggia di Venaria Reale prima ed in seguito la Palazzina di Caccia di Stupinigi, erano le residenze costruite per sostenere il complesso apparato organizzativo. Nella vènerie l’azione consisteva in una precisa sequenza di fasi, dette anche funzioni, che costituiva un vero e proprio “cerimoniale venatorio”. Le diverse situazioni che l’equipaggio di caccia avrebbe dovuto affrontare sul terreno nel corso dell’inseguimento, anche nel folto della foresta, erano comunicate a tutti i cavalieri per mezzo del corno da caccia, che da allora segna il rapido evolversi dello strumento, anche in orchestra.

Dalle ore 11 alle 13 di domenica 12 novembre sono in programma la partenza e il ritorno dalla “caccia” dei cacciatori della Società Torinese per la Caccia a Cavallo STCC con azioni di caccia simulata, partenza e presa, accompagnate dal suono dei corni dell’Equipaggio della Regia Venaria. Dalle 14, terminata l’esperienza della caccia, la Palazzina ritornerà alla vita di corte con tableaux vivants in sale e salotti e momenti danzanti nel grande padiglione centrale, a cura dei rievocatori Le Vie del Tempo e Nobiltà Sabauda.

L’evento è organizzato in collaborazione con l’Equipaggio della Regia Venaria di Trombe da Caccia, formazione musicale dell’Accademia di Sant’Uberto, Società Torinese per la Caccia a Cavallo, il gruppo di rievocatori Le Vie del Tempo e il gruppo storico Nobiltà Sabauda.

 

PROGRAMMA

Ore 10.20-10.50, Salone d’Onore e Sala degli Scudieri

Introduzione alle cacce reali attraverso i dipinti di Vittorio Amedeo Cignaroli

Ore 11, Galleria di Levante

Partenza della STCC – Società Torinese per la Caccia a Cavallo al suono dei corni da caccia

Ore 11.45-12.15, Salone d’Onore, Appartamento della regina e Cappella di Sant’Uberto

Introduzione all’arte dei suonatori di corno, a cura dell’Accademia di Sant’Uberto. Un percorso in più tappe alla scoperta della storia dello strumento, sino ad oggi e al riconoscimento Unesco

Ore 12.30, Salone d’Onore

Fanfare di vènerie eseguite dall’Equipaggio della Regia Venaria

Ore 13, Galleria di Levante

Arrivo della STCC – Società Torinese per la Caccia a Cavallo e “presa” simulata al suono dei corni

 

INFO

Palazzina di Caccia di Stupinigi

Piazza Principe Amedeo 7, Stupinigi – Nichelino (TO)

L’evento è compreso nel biglietto di ingresso

Biglietti: intero 12 euro; ridotto 8 euro per ragazzi 6-17 anni e over 65.

Gratuito: minori di 6 anni e possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte e Royal Card, accompagnatori disabili

Giorni e orario di apertura della Palazzina: da martedì a venerdì 10-17,30 (ultimo ingresso ore 17); sabato, domenica e festivi 10-18,30 (ultimo ingresso ore 18)

Biglietteria: 011 6200634 stupinigi@biglietteria.ordinemauriziano.it

www.ordinemauriziano.it

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