Il grande “salasso” delle mense scolastiche: Torino e il Piemonte tra le zone più costose d’Italia

TORINO – Il Piemonte è tra le regioni in cui le mense scolastiche costano di più. Secondo la VI Indagine Tariffe delle Mense scolastiche (relativa all’anno scolastico 2022 – 2023), una famiglia paga in media 867,60 euro all’anno per i pasti del proprio figlio quando è nella scuola dell’infanzia, mentre il costo annuo per la primaria è di 849,60 euro. Sono più di 90 euro al mese per ciascun figlio.

Torino sul tetto d’Italia

É Torino la città d’Italia dove far mangiare il proprio figlio o la propria figlia costa di più: 6,70 euro a pasto. All’anno (anno scolastico, quindi 8-9 mesi) un nucleo familiare spende in media 1.188 euro. Il Piemonte è quindi la regione in cui le mense sono più “salate”, davanti a Toscana (1.152 euro all’anno) e Sicilia (1.152). Il divario è anche geografico: impressionante il confronto con i poco più di 300 euro annui spesi da una famiglia della Puglia (360 euro a Barletta), che è la regione più economica nel settore mense.

La scuola primaria

Torino non è tra le 10 città in cui gli studenti della primaria spendono di più per mangiare. In Piemonte si spendono in media 849,60 euro all’anno: pochi se paragonati ai 1.152 euro di Trapani o di Livorno.

Alessandria la provincia più economica, Vercelli la più “salata”

Con 4 euro a pasto, ovvero 80 euro mensili e 720 annuali, le mense di Alessandria sono le più “economiche” del Piemonte sia nella scuola primaria che per l’infanzia. Seguono a salire Asti, Biella e Cuneo (dove già il costo annuo lievita a 774 euro). É la provincia di Vercelli ad chiedere più denaro alle famiglie: 4,92 euro a pasto,  cioè 98,40 al mese e 886,00 all’anno.

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