Politica
Olimpiadi 2026: a Cesana sopralluogo del vicepremier Tajani e del ministro Zangrillo
La Città Metropolitana è pronta a rinnovare la disponibilità degli impianti e la volontà a impegnarsi ad affiancare i siti di gara di Milano-Cortina 2026
CESANA – Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e il sindaco della Città metropolitana di Torino, Stefano Lo Russo, hanno accompagnato il vicepremier Antonio Tajani e il ministro della pubblica amministrazione Paolo Zangrillo in un sopralluogo alla pista da bob di Cesana.
Ad accoglierli, nella mattinata odierna, anche l’assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca, i vertici della Fondazione XX marzo e i sindaci della zona.
La visita, nella giornata in cui il vicepremier Tajani è stato ospite a Torino per presiedere la prima riunione del Comitato di Cooperazione Frontaliera con la Francia, è stata l’occasione per presentare agli esponenti del governo il dossier sul recupero della pista redatto dalla Fondazione 20 marzo, con la valutazione positiva del Politecnico di Torino, attualmente all’esame di Simico in vista delle Olimpiadi invernali del 2026.
Ho accompagnato, insieme al Presidente Alberto Cirio, il Ministro Antonio Tajani e il Ministro Paolo Zangrillo durante il loro sopralluogo alla pista da bob di Cesana Torinese: è stata l’occasione per ribadire la disponibilità a candidare gli impianti nati per Torino 2006 a ospitare alcune gare dei Giochi di Milano e Cortina.
Il fatto che si torni a valutare l’ipotesi di utilizzare gli impianti della Città metropolitana di Torino è senza dubbio un segnale positivo.
Crediamo che il nostro territorio, in cui convivono spirito olimpico e competenze necessarie per supportare un evento di tale portata, sarebbe la scelta ideale non solo sotto un profilo logistico, ma anche dal punto di vista ambientale e della sostenibilità, grazie all’utilizzo di strutture già esistenti.
La Città Metropolitana è pronta a rinnovare la disponibilità degli impianti e la volontà a impegnarsi ad affiancare i siti di gara di Milano-Cortina 2026, perché tutte le gare dei Giochi restino sul territorio del nostro Paese.
Ha commentato sui social il primo cittadino di Torino.
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