Spettacolo
Tra Rock e Sahara: Bombino sul palco di Hiroshima Mon Amour
TORINO – Grande ritorno, ieri sera sul palco di Hiroshima Mon Amour per Goumar Almoctar in arte Bombino, carismatico chitarrista nato ad Agadez, da sempre ispiratore di sonorità che partono dall’Africa subsahariana e arrivano al rock ed al blues di matrice americana.
Cinque sono gli anni che separano il suo ultimo lavoro, “Sahel”, uscito il 15 settembre 2023, dal precedente “Deran” e dopo dieci da quel “Nomad” registrato in America, che gli ha dato grande fama.
Sul palco porta il suo ultimo lavoro, “Sahel” registrato, a Nashville, con le sue tipiche sonorità, che vanno dal blues del deserto vicino a band come i Tinariwen, brani in lingua originale tuareg (tamashek) a testimoniare il suo amore per il sound chitarristico, ma un legame sempre molto forte con le sue radici.
Noto in Italia per la sua apparizione a Che tempo che Fa, noto programma di Fabio Fazio ed alla collaborazione con Jovanotti, porta sempre sul palco un messaggio di grande inclusione e accoglienza. Pubblico davvero eterogeneo e coinvolto dalle atmosfere magiche e rarefatte che la sua chitarra e la sua grande presenza scenica sanno creare. Bombino è diventato un artista noto in tutto il mondo e ha collaborato con numerosi artisti come Stevie Wonder, Robert Plant, Keith Richards e Dan Auerbach, solo per citarne alcuni. Grande amico dell’Italia e di Torino, dove spesso è tornato a suonare, ci ha regalato una serata di grande musica.
La stagione di HMA entra nel vivo, domani sera ci sarà Johnny Marsiglia, mentre Venerdì 27 Ottobre, Giorgio Canali e Rossofuoco, mentre venerdì 3 novembre ci sarà l’atteso ritorno dei Modena City Ramblers.
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