Cultura
TOHorror Fantastic Film Fest chiude con più di 4.000 presenze
TORINO – Con 4.000 presenze registrate tra la serata di apertura e la proiezione conclusiva di Tetsuo II: Body Hammer, di Shinya Tsukamoto, il TOHorror Fantastic Film Fest conferma l’ottima affluenza che già nel 2022 aveva premiato il programma della manifestazione, quest’anno composto da 27 lungometraggi, più di 50 cortometraggi e 4 incontri tematici.
“Siamo entusiasti – dice Massimiliano Supporta, direttore artistico del festival – di aver ricevuto la conferma di come il TOHorror abbia un pubblico di affezionati, anche provenienti da fuori Torino, che affollano le sale per tutta la durata dell’evento. È uno sprone per continuare a evolverci seguendo la linea di una proposta alternativa, non canonica, al di fuori del mainstream.”
Grande successo per l’omaggio al cyberpunk proposto quest’anno dal festival: le oltre 300 persone che hanno assistito alla proiezione inaugurale di Tetsuo di Shinya Tsukamoto hanno poi fatto registrare sale sold out per la proiezione (in collaborazione con il Goethe Institut Turin) di Decoder, impreziosita dalla presenza del produttore e sceneggiatore Klaus Maeck; e per Hardware di Richard Stanley, mostrato in copia in pellicola 35mm.
Più di 20 ospiti internazionali hanno accompagnato le proiezioni di lungometraggi e cortometraggi, tra cui: gli spagnoli Caye Casas e Cristina Borobia, regista e sceneggiatrice di La mesita del comedor; il regista statunitense Conscian Morgan, che ha introdotto il suo black horror Nzu; i registi Antoine Sauwen e Django Schrevens e la troupe del film belga 11.11.18; l’austriaco Johannes Grenzfurthner, autore dell’audio-horror Razzennest; e molti altri. Fra gli italiani: Gabriele Toresani e Giada Mazzoleni, regista e produttrice del cortometraggio The Comeback; Camillo Sancisi, regista del film d’animazione Moon Spirits; Julian McKinnon, regista valdostano del cortometraggio vincitore del premio del pubblico La vedova nera; oltre ai protagonisti degli incontri off screen, il fumettista Officina Infernale, il critico cinematografico Massimiliano Martiradonna, lo scrittore di fantascienza Dario Tonani, il giornalista Andrea Lanza.
“Anche se il TOHorror ha ormai una lunga storia alle spalle – prosegue Supporta – per un festival indipendente e low-budget come il nostro i risultati non sono mai scontati, e ogni piccolo passo in più, edizione dopo edizione, è una scommessa. Siamo felici che tante persone condividano la nostra visione del fantastico e di cosa un evento culturale collettivo possa e debba rappresentare in tempi come questi: una libera circolazione di idee e sentimenti costruttivi. Ringraziamo di cuore i nostri spettatori che ci seguono con passione e che rendono possibile tutto ciò”.
Domenica 22 ottobre alle 18:00 si è svolta la cerimonia di premiazione del festival: il Premio Anna Mondelli al Miglior Lungometraggio, “grand prix” del TOHorror, è andato al thriller canadese Les chambres rouges di Pascal Plante. La giuria internazionale, composta dalla critica cinematografica Alice Cucchetti, dal film programmer e operatore culturale austriaco Tom Kiesecoms e dal filmmaker svizzero Sandro Klopfstein ha eletto vincitore il film del giovane regista e sceneggiatore Plante con la seguente motivazione: “Sostenuto dall’interpretazione magnifica di Juliette Gariépy e da una forte visione registica, Les chambres rouges è un disturbante incubo realistico che alimenta l’immaginazione dello spettatore, trovando nuovi modi per farlo sentire in ansia. Con una storia dal ritmo serrato e imprevedibile e una protagonista enigmatica, il film tiene con il fiato sospeso fino alla sua sconvolgente conclusione.”
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