Cronaca
Tre persone a giudizio per la morte del giovane Moussa nel Cpr di Torino
Il giovane si tolse la vita nell’ospedaletto del Cpr, aveva solo 22 anni
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TORINO – La procura di Torino ha chiesto il invio a giudizio per tre persone nell’ambito dell’inchiesta per la morte di Moussa Balde, che il 23 maggio 2021 si tolse la vita mentre era nel Cpr di corso Brunelleschi a Torino.
La richiesta di processo per omicidio colposo per la direttrice del centro ed il medico presente in quel momento, per falso e favoreggiamento per un ispettore che avrebbe alterato dei documenti. Archiviata invece l’ipotesi di sequestro di persona e per il falso aggravato contestato a due ispettori e al vicequestore dell’epoca.
Al centro della vicenda c’è l’ospedaletto del Cpr, un locale destinato a ospitare i nuclei familiari e che invece sarebbe stato usato per isolare, anche per lunghi periodi, i migranti più agitati o con disturbi mentali. Lì si tolse la vita Moussa Balde, che aveva solo 22 anni.
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