Cronaca
Caso Cospito, il tribunale di sorveglianza di Roma dice no alla revoca del 41 bis
Sfuma così la possibilità per Cospito di richiedere tramite i suoi legali gli arresti domiciliari nella casa di Pescara della sorella
ROMA – Il Tribunale della Sorveglianza ha detto no alla revoca anticipata del regime di 41 bis per Alfredo Cospito, anarchico condannato a 23 anni di reclusione per due ordigni piazzati nei cassonetti di fronte alla scuola allievi carabinieri di Fossano nel 2006, che non fecero vittime ma “solo per un caso fortuito” secondo la Corte d’Assise d’Appello di Torino.
Sfuma così la possibilità per Cospito di richiedere tramite i suoi legali gli arresti domiciliari nella casa di Pescara della sorella. La decisione del Tribunale della Sorveglianza di Roma va contro il parere positivo della Direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo.
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