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Cultura

La prima de “La bohème” al Regio di Torino domani non andrà in scena perché i lavoratori sciopereranno

Protesta in merito al rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro delle Fondazioni Lirico Sinfoniche. Di seguito le modalità di rimborso

Sandro Marotta

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TORINO – Al Teatro Regio di Torino domani (sabato 21) non andrà in scena lo spettacolo”La Bohéme”: i lavoratori del teatro sciopereranno per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro delle Fondazioni Lirico Sinfoniche.

Il rimborso

Chi ha acquistato un biglietto o un tagliando di abbonamento potrà scegliere una replica dello spettacolo recandosi presso la biglietteria. Nello stesso luogo sarà anche possibile richiedere il rimborso da martedì 24 a martedì 31 ottobre. Possibilità di rimborso online scrivendo alla mail della biglietteria.

Le dichiarazioni del sindaco Lo Russo e del responsabile del Regio Jouvin

“Mi sono mobilitato per cercare di trovare una mediazione. – afferma il sovrintendente del Regio Mathieu Jouvin – Nonostante la disponibilità di tutti, il mancato rinnovo di un contratto di lavoro nazionale non può, purtroppo, trovare una soluzione a livello locale. Mi sono quindi immediatamente concentrato sul nostro pubblico, nei confronti del quale dobbiamo tutti avere il massimo rispetto, e ho messo in atto tutti gli strumenti a mia disposizione per offrire la possibilità di vedere La bohème in un’altra recita, di scegliere un altro spettacolo o di ricevere un rimborso.”

“Comprendiamo e condividiamo – commenta invece Lo Russo le ragioni che hanno spinto le lavoratrici e i lavoratori del Teatro Regio ad aderire allo sciopero per il rinnovo del contratto nazionale, ed esprimiamo vicinanza a professioniste e professionisti che hanno scelto di far sentire in maniera decisa la propria voce. Siamo ben consci dell’impatto che questo sciopero avrà sul Regio, patrimonio della città e della comunità”.

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