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Cultura

A teatro a Torino per aiutare la piccola Olly

La compagnia “Teatro dell’Ora” presenta lo spettacolo “Il letto ovale”, una brillante e divertente commedia degli equivoci

Gabriele Farina

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TORINO – La compagnia “Teatro dell’Ora” presenta lo spettacolo “Il letto ovale”, una brillante e divertente commedia degli equivoci. I coniugi Markham, una tranquilla coppia della borghesia londinese, hanno affidato la ristrutturazione del proprio appartamento al famoso ed eccentrico arredatore Alistair Spenlow.
In camera, domina la scena il letto ovale.
È il fulcro della storia attorno al quale ruotano doppi sensi, inganni, scene imbarazzanti, tradimenti, piccole ripicche.
Un imprevisto fa scattare tutta una serie di equivoci e ogni personaggio finge di essere qualcun altro con colpi di scena esilaranti che non mancheranno di divertire il pubblico.

Il ricavato per l’Associazione Help Olly Onlus

Il ricavato della serata, al netto delle spese, sarà devoluto all’Associazione Help Olly Onlus per sostenere la ricerca.
Per prenotare il biglietto o per maggiori informazioni, è sufficiente telefonare o scrivere via wapp al numero: 366.9822877.
Il costo del biglietto è di 10€ intero e 5€ ridotto (under 12).
Il pagamento potrà essere effettuato in loco, la sera stessa dello spettacolo, utilizzando diversi strumenti: satispay, contanti, carta di credito o bancomat.
La biglietteria aprirà alle ore 20.

La Compagnia dell’Ora

La Compagnia dell’Ora si forma nel 2000 con lo scopo di far rivivere, nell’ambito dell’oratorio Agnelli, un’attività teatrale nella tradizione di divertimento salesiano.
I primi lavori, rappresentati all’esordio, sono atti unici, leggeri, classi, come “Pericolosamente” di E. De Filippo. Nel corso del tempo hanno rappresentato più di venti commedie.
Dopo il fermo del covid hanno ripreso la loro attività nel 2022 con “Funny money “di Cooney.

Help Olly Onlus

“Help Olly” nasce con l’obiettivo di raccogliere fondi per sostenere progetti di ricerca sulle malattie rare del motoneurone, svolti da Università, Fondazioni, enti pubblici e privati sia in Italia che all’estero. L’associazione nasce per volontà dei genitori di Olivia, una bambina di 6 anni a cui nel 2019, a soli due anni, è stata diagnosticata la “Paraparesi spastica ascendente ad esordio infantile”, una malattia rara neurodegenerativa che porta alla progressiva paralisi di tutti i muscoli volontari, preservando le funzioni cognitive.
La ricerca e la cura genetica sono l’unica speranza per salvare la piccola Olly.
Per approfondire e seguire il progetto, si può visitare il sito www.helpolly.it. e i canali social su facebook e instagram.

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