Cronaca
Procura di Torino, scommesse: Zaniolo accusato di esercizio abusivo di scommessa
Corona è pronto a rivelare un altro dei giocatori coinvolti nel giro di scommesse.
TORINO – Proseguono le indagini della Procura di Torino sul caso delle scommesse illecite nel mondo del calcio.
Dopo Nicolò Fagioli, centrocampista bianconero classe 2001, indagato perché avrebbe scommesso su piattaforme illegali, ieri la polizia è andata fino a Coverciano (sede del ritiro della Nazionale di calcio) per consegnare un avviso di garanzia ai due azzurri Nicolò Zaniolo e Sandro Tonali.
Un atto imposto dal fatto che entrambi giocano all’estero. I giocatori hanno quindi dovuto lasciare il campo e anche la Nazionale.
Le analisi sui cellulari di Tonali e Zaniolo e l’accusa della Procura
Ieri gli inquirenti hanno proceduto al sequestro dei telefoni cellulari di Tonali e Zaniolo che verranno ora analizzati. In particolare si passeranno al setaccio le chat: pare infatti che lì siano stipate prove importanti.
Da quanto si apprende, la Procura di Torino contesta all’ex calciatore della Roma, Nicolò Zaniolo, il reato di esercizio abusivo di attività di giuoco o di scommessa. La fattispecie contestata è quella prevista all’art 4 della legge 401 del 1989.
Dall’indagine sono emerse puntate da migliaia di euro, pagamenti, debiti, saldi parziali. Nomi e indirizzi ip che la squadra mobile sta ancora scandagliando.
Il gioco di Fabrizio Corona
Nel caso è coinvolto anche l’ex re dei paparazzi Fabrizio Corona. Il noto fotografo, dopo aver fatto i nomi di questi calciatori nel corso di un’audizione che si è svolta in questura a Milano, è pronto a rivelare un altro dei giocatori coinvolti nel giro di scommesse.
Sui suoi profili social, da stamattina, l’ex agente fotografico annuncia come imminente per il primo pomeriggio, alle 14.00, la rivelazione del “quarto nome”. Su Instagram rivela che il giocatore coinvolto milita nella Roma.
Gli inquirenti stanno cercando di risalire all’identità della fonte del fotografo che ha dato inizio a quello che ha l’aria di un gioco al massacro.
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