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Cultura

La Festa del libro medievale e antico di Saluzzo dedicata al tema del viaggio

La terza edizione si svolgerà da venerdì 20 a domenica 22 ottobre 2023, con diversi momenti di avvicinamento – come le camminate a tema, i concerti di musica medievale e canti gregoriani – a partire da sabato 14 ottobre

Gabriele Farina

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SALUZZO – Prende il via la Festa del libro medievale e antico di Saluzzo, manifestazione libraria e fieristica nata nel 2021 per raccontare e approfondire la cultura e la storia medioevale (e le sue influenze sul mondo contemporaneo), attraverso diverse espressioni creative e artistiche: romanzi, saggi, lezioni magistrali, spettacoli, performance, concerti, momenti conviviali, azioni pittoriche collettive, gare di caccia al tesoro, occasioni di giochi a tema, laboratori per adulti, bambine e bambini, proiezioni cinematografiche. Un programma che viene affiancato dalle proposte degli editori e delle librerie antiquarie provenienti da tutta Italia.

Edizione dedicata al tema del viaggio nel Medioevo

La terza edizione è dedicata al tema del viaggio nel Medioevo e si svolgerà da venerdì 20 a domenica 22 ottobre 2023, con diversi momenti di avvicinamento – come le camminate a tema, i concerti di musica medievale e canti gregoriani – a partire da sabato 14 ottobre.

La Festa è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo e dalla Città di Saluzzo, in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino, che ne cura il programma e la comunicazione, e la Fondazione Amleto Bertoni e con il sostegno di Fondazione CRC e Atl-Azenda Turistica Locale del Cuneese.

Il tema del viaggio nel Medioevo sarà affrontato attraverso diversi aspetti ed espressioni. Il viaggio propriamente inteso, come itinerario da intraprendere – non senza pericoli – per spostamenti pratici o per necessità di lavoro e commerciali; il viaggio visto come desiderio di scoperta e avventura, come sfida per il superamento di confini e condizioni; il viaggio fantastico, epico e cavalleresco; il viaggio spirituale e mistico in un periodo di fervente religiosità, senza trascurare i pellegrinaggi militari di conquista che furono le crociate in Terra Santa, causa di migliaia di morti. Come ha sottolineato lo storico Franco Cardini: “Per il mondo medievale, il viaggio è fondamentale come esperienza simbolico-metaforica perché è la metafora della vita: la vita è un viaggio, dalla nascita fino alla morte, dopo la quale vi è il passaggio alla vita eterna”.

Gli ospiti

Tra le personalità attese per dialogare con lettrici e lettori e per tenere lezioni magistrali a tema: l’antropologo Marco Aime sul pellegrinaggio medievale alla Mecca del Sultano del Mali; il critico d’arte Nicolas Ballario sulle influenze del Medioevo nell’arte contemporanea; il monaco e saggista Enzo Bianchi sulla vita dei monaci nel Medioevo; l’autrice Nicoletta Bortolotti su Christine de Pizan (1364-1430), prima scrittrice europea e sostenitrice della parità di genere; la regina degli scacchi Marina Brunello; lo storico Federico Canaccini sul viaggio dei pellegrini per il primo Giubileo della storia nel 1300; lo scrittore Fabio Genovesi su Cristoforo Colombo ; lo youtuber e drammaturgo Roberto Mercadini con uno spettacolo su Orlando Furioso; le medieviste Beatrice del Bo (sulla visione del Medioevo del viaggio nell’Aldilà), Maria Giuseppina Muzzarelli (sulle antiche e e attuali Vie della seta), Virtus Maria Zallot (sui viaggi immaginari nei cieli medievali) e Laura Ramello (sui viaggi dei cavalieri), l’insegnante di filosofia e youtuber Matteo Saudino “Barbasophia” sulla filosofia medievale, lo scrittore e critico letterario Domenico Scarpa su Italo Calvino “medievale”.

Tra gli altri ospiti: il medievista Amaury Chauou, il giornalista Leonardo Bizzaro; l’ingegnere Sergio Beccio con il professor Nuccio Gilli, l’autore Aldo Squillari, il compositore e giornalista Davide Riccio, lo studioso di storia Joseph Rivolin, l’insegnante e scrittore Pasquale Natale; l’insegnante e autrice Ivana Melloni; lo storico Ezio Marinoni.

E poi ancora: la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus con lo spettacolo per tutte le fasce d’età dedicato a Marco Polo; il Coro Gregoriano Haec Dies di Alba con un concerto di canti gregoriani; il Marchesato Opera Festival con concerti di musica classica; il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli con una grande azione collettiva per i più piccoli; il Teatro Liquido – Barcelona, presente grazie alla collaborazione con EstOvest Festival; sbandieratori, gruppi e rievocatori storici, trampolieri, giocolieri, cantastorie, giullari, saltimbanchi, danzatori che animeranno tutta la città.

Franco Cardini sarà ospite d’onore alla Festa del libro medievale e antico di Saluzzo sabato 2 dicembre all’Antico Refettorio Chiesa San Giovanni.

Dalla settimana precedente la Festa, gli esercizi commerciali esporranno nelle proprie vetrine titoli di libri selezionati sul tema del viaggio, dalla saggistica alla narrativa, dal fantasy ai libri antichi: una bibliografia medievale che, a fine manifestazione, confluirà nel Fondo del libro medievale in continua espansione, nato con la prima edizione della Festa, custodito dalla Biblioteca civica di Saluzzo “Lidia Beccaria Rolfi” per la fruizione libera e gratuita.

Il programma completo. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero e gratuiti (a eccezione dello spettacolo di Roberto Mercadini e dello spettacolo Marco Polo di Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus).

Il Quartiere, sede principale della manifestazione

Centro pulsante delle iniziative e spazio degli espositori sarà Il Quartiere (ex Caserma Musso, Piazza del Risorgimento). A Saluzzo arriveranno ospiti da tutta Italia per accendere, con il loro contributo, una luce in più su un periodo storico etichettato come “secolo buio”, percepito come un periodo caratterizzato da ignoranza, superstizione e assenza di libertà, ma in realtà abbondante in studi, innovazioni, fantasia, ricerca. Un periodo che nell’immaginario collettivo risulta essere statico, ma che in realtà vedeva mercanti, soldati, ricchi signori e anche semplici viandanti in movimento attraverso le campagne e le vie di comunicazione realizzate durante l’Impero romano. Attraverso romanzi, saggi e lezioni magistrali si esplorerà il mondo del Medioevo, reale e immaginato, i suoi personaggi, gli stili di vita, le sue storie, i suoi misteri, l’arte, anche con interpretazioni in chiave contemporanea e futuristica.

Ad accogliere i visitatori e introdurre lo spazio espositivo al Quartiere, nei giorni di sabato 21 e domenica 22 ottobre, sarà un allestimento dedicato al viaggio nel Medioevo, affrontato attraverso una pluralità di argomenti: Le vie dei pellegrinaggi: Roma, Gerusalemme, Compostela; Le vie della cultura: le Università; Le vie dell’Oriente: Jean de Mandeville, Marco Polo e Prete Gianni; Le vie della fantasia: Manoscritti e Edizioni a stampa; Le vie della guerra: Le Crociate, le gesta di Carlo Magno, i cavalieri dell’arcivescovo Turpino; Le vie delle Arti: il Trivio e il Quadrivio; Le vie d’acqua e le vie del cielo: Marinai, Mercanti e Santi; Le vie del cibo: agricoltura, caccia e pesca; Le vie delle città: architetture per spazi condivisi.

Al programma si affianca una parte espositiva, sabato 21 e domenica 22 ottobre 2023 (dalle ore 10 alle ore 19), sempre al Quartiere, dove il pubblico sarà accolto da editori, librerie, enti culturali con le loro proposte di catalogo, le novità sul tema e la presenza di copie di libri esclusivi, sia manoscritti che a stampa. Case editrici specializzate e generaliste e librerie antiquarie offriranno al pubblico il meglio delle uscite editoriali che raccontano il Medioevo. Quest’anno le adesioni degli espositori hanno superato quelle degli anni precedenti, registrano il tutto esaurito. Tra gli editori: Araba Fenice, Arpeggio Libero Edizioni, Carlo Gallucci Editore, Rusconi libri, Fusta editore, Società editrice il Mulino, Centro studi piemontesi, Caissa Italia, Edizioni Mille, Edizioni Joker. Tra le librerie specializzate e antiquarie: Studio Bibliografico Cordero, Galleria Gilibert, Dedalo Mario Bosio, Studio Bibliografico Il Piacere e Il Dovere, Libreria Le Colonne, Libreria Ferraresi Lucio&Figli, Portobello Arts&Antiques, Libreria antiquaria Atlantis, I Libri di Colombo, Libreria Xodo, Le mille e una carta, Libreria Antiquaria Coenobium. Tra le librerie generaliste: Mondadori Saluzzo, L’ortica, Tra le associazioni: Dimensione Arcana, La Lucerna Gioco e Creo, dal Segno e dalla Scrittura.

Novità di questa terza edizione sarà il servizio navetta gratuito Torino-Saluzzo. Per venire incontro al pubblico torinese che desidera raggiungere Saluzzo, senza dover utilizzare l’auto, e per offrire un servizio che possa contribuire a favorire il turismo nella città del marchesato all’insegna della mobilità agile, Buscompany (www.buscompany.it), partner speciale della Festa, mette a disposizione una navetta gratuita per raggiungere Saluzzo. La corsa è prevista domenica 22 ottobre con prenotazione obbligatoria su salonelibro.it indicando nome e cognome e numero di telefono. Partenza da Torino alle ore 10.00 da Corso San Martino, angolo piazza XVIII Dicembre, davanti alla Ex stazione di Porta Susa; fermata alle ore 10.30 in Piazzale Caio Mario, di fronte al Caffè Royal; ripartenza per il rientro a Torino alle ore 19 da Piazza Montebello di Saluzzo.

Le finalità

La Festa del libro medievale e antico di Saluzzo è nata dalla volontà di portare all’attenzione del grande pubblico la cultura e la storia del Medioevo, quale laboratorio culturale di notevole rilevanza, da cui nacque l’idea europea, e andare oltre gli stereotipi che lo hanno minimizzato relegandolo a mero momento di oscurità in opposizione al Rinascimento. La Festa intende così celebrare un periodo storico, dal V al XIV secolo, che esercita una forte fascinazione sull’immaginario collettivo, come dimostrano il successo di romanzi, serie televisive, film e videogiochi che a quella epoca e a quelle atmosfere si ispirano.

Saluzzo, che fu capitale dell’omonimo marchesato, si presenta come luogo ideale per celebrare il Medioevo. Si inserisce nella storia del Medioevo europeo con le sue testimonianze architettoniche di impronta gotica, costruite tra il Duecento e la fine del Quattrocento, che ancora caratterizzano il suo antico e intatto centro storico. Fu il marchese Tommaso III di Saluzzo, intorno ai primi anni del Quattrocento, a scrivere il poema epico-cortese Le Chevalier Errant, uno dei più importanti testi cavallereschi medioevali.

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