Cronaca
I “Drughi” della Juventus saranno condannati anche in Appello per pressioni illecite sulla società
Cercavano di ottenere dalla società calcistica dei biglietti da rivendere a prezzo tre volte superiore
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TORINO – La pubblico ministero del tribunale di Torino ha chiesto alla corte d’Appello la conferma della condanna per i capi ultras della Juventus indagati nel processo Last Banner. Gli indagati, i “Drughi”, sono accusati di aver avanzato indebite pressioni ai vertici della società calcistica torinese con lo scopo di ottenere dei benefici.
Il primo grado e le accuse
Nel primo grado di giudizio i Drughi erano stati condannati per associazione a delinquere. Erano stati coinvolti anche altri gruppi ultras: i Tradizione, i Viking, i Nuclei armati bianconeri e i Via Filadelfia 88. Tutti questi erano accusati di aver sabotato la Juve con cori razzisti e sciopero del tifo perché volevano ottenere dei biglietti da rivendere a prezzo triplicato.
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