Cronaca
Torino: arrestato dalla polizia locale per spaccio di sostanze stupefacenti
Il magistrato di turno ha disposto l’arresto del giovane incensurato e il
conseguente accompagnamento nella Casa Circondariale Lorusso e Cutugno
Torino – Martedì pomeriggio, durante un controllo di sicurezza stradale sul territorio, due agenti motociclisti del Comando Territoriale IV della Polizia Locale, in corso Regina Margherita angolo corso Tassoni, hanno fermato un automobilista che utilizzava il telefonino durante la guida. Alla richiesta dei documenti di circolazione il giovane automobilista, ha lasciato trapelare uno stato di agitazione che ha subito insospettito gli agenti che nel contempo avevano già notato la presenza di diverse banconote nel vano portaoggetti. Il sospetto che il ragazzo nascondesse qualcosa ha trovato conferma all’interno del bagagliaio del veicolo dove gli agenti hanno rinvenuto un sacco nero di plastica contenete tre sacchetti di plastica trasparente pieni di una sostanza che le successive analisi hanno confermato trattarsi di marijuana, per un quantitativo di oltre tre chili.
L’uomo è stato quindi accompagnato negli uffici del Comando di via Bologna per la redazione degli atti di rito, mentre la successiva perquisizione del veicolo ha portato alla luce, nascosti nel sottofondo del bagagliaio, tre mazzi di banconote, per un totale complessivo di 32.220 euro.
Il magistrato di turno ha disposto l’arresto del giovane incensurato e il conseguente accompagnamento nella Casa Circondariale Lorusso e Cutugno in quanto gravemente indiziato dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Le banconote, la sostanza stupefacente e il veicolo sono stati posti sotto sequestro. Inoltre, sono stati sequestrati anche tre smartphone trovati nell’abitacolo dell’automobile. Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza degli indagati, sino alla sentenza definitiva.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese