Cronaca
Cuneo, operazione “Muraglia di carta”: sequestrati 85 milioni, 5 persone arrestate
Smantellata una rete di imprese fantasma che bonificava milioni di euro verso diversi Paesi esteri
Cuneo – È stata portata a termine l’operazione “Muraglia di carta”, condotta dalle Fiamme gialle del gruppo di Bra. Operazione che si è conclusa con l’arresto di cinque persone e il sequestro di oltre 85 milioni di euro per il reato di autoriciclaggio.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Asti, hanno permesso di smantellare una rete di imprese fantasma che bonificava milioni di euro, quasi senza soluzione di continuità , verso diversi Paesi esteri, in particolare in Cina: fatture per operazioni inesistenti venivano emesse da sei società “cartiere”, rappresentate da cittadini cinesi che fungevano da teste di legno.
A capo di tutto ci sarebbero un commercialista di Milano, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, unitamente ad altre quattro persone, verso le quali sono stati disposti gli arresti domiciliari.
Dopo ulteriori accertamenti – come riportato anche da Ansa -, si è scoperto che numerosissime imprese (circa trecento), sparse su tutto il territorio nazionale, avevano ottenuto benefici dalla frode, portando in dichiarazione le fatture per operazioni inesistenti, in modo così da ridurre il carico di imposte da versare.
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