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A Torino giochi e apprendimento per far capire l’importanza dell’inclusione e del fare comunità

L’elemento chiave di questa iniziativa è la lotta alle discriminazioni, la promozione della cooperazione e l’inclusione di tutte e tutti

Gabriele Farina

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Torino – Due progetti uniscono le forze per creare un momento straordinario di giochi e apprendimento, centrato sull’importanza dell’inclusione e del fare comunità. Giocando si impara (ad includere) e Abecedario del Giardino – L come ludoteca si fondono in un’esperienza unica che coinvolgerà persone di tutte le età e creerà un legame più forte tra chi risiede il quartiere di Aurora e Porta Palazzo e frequentano il Giardino Pellegrino.

L’appuntamento è sabato 7 ottobre dalle 15:30 alle 19:30 al Giardino Pellegrino di Piazza Borgo Dora.

L’artista e marionettista Luciano Strasio, di Circo Luce, guiderà questa avventura, creando un ponte tra persone di diverse generazioni fatto di giochi che evocano i caroselli e le giostre di un tempo. Questo evento promuove un tuffo nelle pratiche tradizionali del divertimento all’aperto, incoraggiando la condivisione di esperienze e la costruzione di legami significativi all’interno della comunità.

Durante il pomeriggio, l’Associazione CO.H condurrà interviste alle persone che parteciperanno all’attività, creando così un vero e proprio abecedario delle competenze di coloro che vivono e frequentano il Giardino Pellegrino. Questo progetto mira a catturare una fotografia chiara della comunità del Pellegrino, evidenziando le capacità, i talenti e le esperienze uniche che ogni individuo porta con sé.

L’elemento chiave di questa iniziativa è la lotta alle discriminazioni, la promozione della cooperazione e l’inclusione di tutte e tutti. Il Giardino Pellegrino, riaperto da oltre un anno, è il luogo ideale per ospitare questo evento, poiché è diventato un punto di incontro in cui la cittadinanza sta sperimentando nuovi modi di collaborare, superando i conflitti e trovando punti in comune per prendersi cura dello spazio pubblico.

L’evento rientra nelle progettualità “Borgo Dora non discrimina, accoglie e crea rete”, promosso da Arcigay Torino e finanziato dalla Città Metropolitana di Torino, e “La comunità del Pellegrino”, promosso da Fondazione di Comunità Porta Palazzo, Coh Piattaforma Artistica, Fuori di Palazzo, Uniti per Crescere Insieme, con il contributo di Fondazione CRT.

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