Piemonte
Festival delle Regioni, assessore regionale alla sanità del Piemonte Icardi: «Condivisa l’agenda delle priorità sanitarie»
Luigi Genesio Icardi ha concluso i lavori del tavolo Sanità e Welfare, nell’ambito del Festival delle Regioni a Torino
Torino – «Nello spirito di leale collaborazione fra Stato e Regioni, richiamato nell’intervento del presidente della Repubblica, concordiamo sulla necessità di preservare il Sistema sanitario nazionale, patrimonio prezioso da difendere e adeguare, assicurando, come Piemonte, il contributo tecnico e politico per la piena applicazione e garanzia dei diritti sanciti dalla Costituzione in materia di Sanità».
Così l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, ha concluso i lavori del tavolo Sanità e Welfare, nell’ambito del Festival delle Regioni a Torino, alla presenza del sottosegretario alla Sanità Marcello Gemmato, della presidente della Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche Barbara Mangiacavalli, del direttore di Agenas Domenico Mantoan, del direttore generale di Istat Michele Camisasca e degli assessori alla Sanità di numerose Regioni.
Icardi ha espresso apprezzamento per l’interesse comune delle autorità nazionali e degli amministratori regionali alla risoluzione delle tante problematiche che affliggono il Servizio sanitario nazionale, sottolineando come, in particolare, oltre al tema delle risorse finanziarie, della remunerazione dei professionisti e della riduzione delle liste di attesa, vi sia il pieno accordo sulla necessità di semplificazione della normativa sulla privacy (per arrivare ad un solo consenso per tutti i trattamenti del Ssn) e della fruibilità in tempi più contenuti delle risorse per gli investimenti Articolo 20, cruciali anche per completare il Pnrr.
A margine degli incontri istituzionali del Festival delle Regioni, l’assessore Icardi ha anche avuto modo di concordare con il ministro della Salute Orazio Schillaci l’agenda del prossimo incontro a Roma sui fascicoli aperti della Sanità piemontese.
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