Scuola e formazione
Attivisti di Cambiare Rotta incatenati sulla Mole Antoneliana: “casa, studio, reddito. La Meloni ci incontri”
Dopo le tende al Campus Einaudi, gli studenti ribadiscono la richiesta di fondi pubblici per affrontare la crisi abitativa alla vigilia dell’arrivo di Meloni e Salvini a Torino
Torino – Alcuni studenti si sono incatenati alla Mole Antoneliana di Torino per chiedere che venga rispettato il diritto allo studio. La protesta degli attivisti di Cambiare Rotta non si ferma: oggi (domenica 1 ottobre), alla vigilia degli interventi di Matteo Salvini e Giorgia Meloni al Festival delle Regioni, è stato appeso uno striscione sulla facciata della Mole.
“Casa, studio, reddito”: questi i tre termini chiave della rivendicazione che tra poche ore sposterà il presidio in tenda dal Campus Einaudi a Palazzo Nuovo. Qui, domattina alle 9,30, Cambiare Rotta contesterà l’arrivo dei leader del governo, accusati di favorire i soggetti privati tramite il Pnrr a discapito di riforme pubbliche che fronteggino il caro affitti.
“Vogliamo portare queste rivendicazioni direttamente alla premier e ai ministeri di competenza, – spiegano gli attivisti – motivo per cui non ci muoveremo da qui finché non otterremo una data d’incontro. Chiediamo:
- abolizione della legge 431/98 e conseguente reintroduzione dell’equo canone
- investimenti su un piano di edilizia pubblica per ampliare la capienza delle residenze pubbliche
- un tavolo permanente con MUR, MIMS e Enti regionali per il diritto allo studio
- esclusione dei soggetti privati come Camplus dai fondi Pnrr”
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