Piemonte
Riparte l’avventura di Arenaways: Longitude Holding chiede di aprire nuove tratte sui treni da Torino verso Milano, il Veneto e il sud
Negli scorsi giorni la società Longitude Holding con sede a Torino in piazza Adriano ha informato l’Autorità di regolazione dei trasporti che intende operare nuovi servizi ferroviari di trasporto passeggeri su sei tratte nazionali ed una internazionale. Si fa riferimento alle tratte Roma – Reggio Calabria, Torino – Milano – Lecce, Torino – Milano – Reggio Calabria, Roma – Venezia, Torino – Milano -Venezia, Roma – Genova -Milano e al servizio ferroviario di trasporto internazionale passeggeri sulla tratta Milano – Innsbruck – Monaco di Baviera via Brennero.
La prima partenza è prevista da Torino-Porta Nuova il primo dicembre 2025. Ora il gestore dell’infrastruttura, quindi RFI Rete Ferroviaria Italiana deve fare le verifiche del caso per permettere l’entrata in esercizio dei treni di Longitude Holding.
All’interno della compagine di Longitude si trovano anche Matteo Arena e Giuseppe Arena ex capostazione Fs, ex dirigente di Trenitalia. Arena nel 2001 fondò l’impresa ferroviaria Strade Ferrate del Mediterraneo per realizzare traffici merci che fu ceduta a Deutsche Bahn. Poi nel 2010 nasce Arenaways con un’offerta di corse ferroviarie sulla direttrice ferroviaria tra Milano e Torino con un tracciato ad anello che passava anche da Vercelli, Novara, Pavia, Asti e altre stazioni sul percorso con una qualità del servizio tipo InterCity e con prenotazione obbligatoria.
Da subito si crearono dei problemi legali. L’Ufficio per la Regolazione dei Servizi Ferroviari del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti espresse un parere contrario al servizio proposto da Arenaways. Secondo l’ufficio, il servizio della società, prevedendo fermate intermedie tra i due capoluoghi di regione, avrebbe compromesso l’equilibrio economico del contratto di servizio di Trenitalia.
Arena fu costretto a riformulare l’offerta e i treni di ArenaWays divennero regionali. Il servizio partì nell’autunno del 2010 ma con scarso successso. Arena diede colpa alle limitazioni imposte dall’URSF e da Trenitalia. Nel 2011 l’zienda portó i libri in tribunale e diede il via all’istanza di fallimento.
A quel punto partí una lunga battaglia in tribunale che si è chiusa il 13 febbraio 2023 quando la Corte di Cassazione, confermando la sentenza del Tar, che ribaltava il pronunciamento del Consiglio di Stato, diede rargione ad Arenaways e a stabilì che Trenitalia e Rfi attuarono comportamenti anti concorrenziali nei confronti di ArenaWays.
Adesso Arenaways cercherà di rendere ancora più competitiva l’offerta ferroviaria e di mobilità sostenibile nel dopo covid su diverse tratte oltre alla Torino-Milano, la Torino-Venezia, la Torino-Lecce, la Torino-Reggio Calabria.
Gli orari previsti dei treni da Torino a Venezia e da Torino a Lecce
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