Torino: aveva fatto esplodere una tanica di benzina sul pianerottolo dell’ex compagna, accusato di strage

Torino – Un imprenditore originario di Asti è finito a processo con l’accusa di strage dopo aver cercato di uccidere la compagna, dando fuoco al condominio di Torino in cui abitava. I fatti risalgono a maggio 2022: l’indagato (ancora sotto processo) avrebbe fatto esplodere una tanica da 5 litri sul pianerottolo dell’appartamento dell’ex compagna. La detonazione ha ferito due persone che si trovavano negli appartamenti limitrofi.

L’accusa, affidata al pubblico ministero Gianfranco Colace, è di strage, tuttavia la difesa sta facendo leva sull’incapacità dei testimoni di riconoscere chiaramente l’imputato; avevano sostenuto di aver visto un uomo incappucciato, senza però alcun tratto riconducibile all’imprenditore astigiano.

Al vaglio della magistratura ci sono anche alcuni documenti che attesterebbero la presenza dell’uomo nei pressi della casa della donna.

In caso di molestie, stalking o violenza psicologica o fisica, è possibile chiamare il 1522, il numero antiviolenza e stalking del Ministero dell’interno, attivo 24 ore su 24.

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