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Salute

Giornata Mondiale dell’Alzheimer a Collegno: strategie integrate di comunità

Collegno ha organizzato con i soggetti pubblici, privati e del terzo settore una serie di appuntamenti per sensibilizzare e riflettere sulla sfida globale dell’Alzheimer che colpisce milioni di persone in tutto il mondo e 70mila persone all’anno in Italia

Alessia Serlenga

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CollegnoPer la Giornata Mondiale dell’Alzheimer svoltasi ieri 21 settembre, Collegno ha organizzato con i soggetti pubblici, privati e del terzo settore una serie di appuntamenti per sensibilizzare e riflettere sulla sfida globale dell’Alzheimer che colpisce milioni di persone in tutto il mondo e 70mila persone all’anno in Italia.

L’Alzheimer è una malattia che va oltre le statistiche e i dati perché dietro alla diagnosi c’è un percorso di vita, di amore e di lotta. Ogni storia rappresenta una persona, una famiglia, una comunità.
A Collegno, allora, un appassionato gruppo di ragazzi della terza età, con simpatica verve e capacità di meravigliare, ha regalato a familiari e ospiti della Clinica della Memoria, lo spettacolo di magia Richard Show Music & Dance, aggiungendo alla cura attività divertenti e coinvolgenti per tutte le età.
Il Sindaco di Collegno Francesco Casciano ha  sottolineato: “rafforzare la rete territoriale di cooperazione e collaborazione tra tutti gli attori coinvolti è la strategia  migliore per  sostenere  coloro che vivono questa malattia e per le loro famiglie. Grazie a chi sceglie di essere vicino mettendo a disposizione le proprie competenze per fare vera comunità. Servono ricerca, risorse e progetti innovativi per reggere la grande pressione dell’incidenza delle demenze  che sono destinate a aumentare anche per il costante invecchiamento della popolazione”.
Don Mario Foradini, ispiratore del progetto della Clinica della Memoria e attivo Presidente della Fondazione S. Secondo per la ricerca e la lotta contro l’Alzheimer ha sognato e realizzato questa grande intuizione, accompagnando per anni la raccolta fondi e la costruzione della Clinica che ora è una realtà in crescita che fornisce servizi al territorio.  “È importante ricordare – spiega Don Mario –  che l’Alzheimer non riguarda solo gli anziani perchè la malattia mette alla prova la resilienza delle famiglie, per questo dobbiamo continuare a occuparci del tema senza tentennamenti, sviluppando servizi e supporti per tutti”.
Simone Fabiano Amministratore Delegato di Sanitalia ricorda come: “gli scienziati, i ricercatori e gli operatori sanitari stanno lavorando instancabilmente per scoprire terapie più efficaci e per migliorare la qualità della vita di coloro che vivono con l’Alzheimer. Noi continuiamo ad investire nella Clinica della Memoria  una importante struttura in evoluzione, con la consapevolezza che servono ancora molte altre opportunità per fronteggiare le emergenze dementigene”. L’Assessore Maria Grazia De Nicola  chiosa: “insieme, possiamo fare la differenza, combattere la stigmatizzazione, aumentare la consapevolezza e sostenere sia i care-giver – ricordando la preziosa azione del Caffè Alzheimer – sia le organizzazioni che si dedicano alla ricerca e all’assistenza. Ognuno di noi può contribuire a migliorare la vita delle persone colpite da questa malattia”. Il messaggio lanciato dalla Giornata è chiaro, dietro ogni battaglia c’è una speranza e ogni piccolo gesto di gentilezza può fare la differenza nell’attesa attiva di vincere la sfida con la ricerca.

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