Novara
Novara, una donna muore a causa del West Nile virus
La Febbre West Nile è una malattia virale trasmessa principalmente dalle zanzare infette.
NOVARA – Una donna ultraottantenne di Vespolate (provincia di Novara) è la seconda vittima nel 2023 -nel novarese- del West Nile virus. L’anziana è deceduta recentemente nel reparto di Malattie infettive dell’ospedale Maggiore di Novara.
“Il West Nile virus – spiega il dottor Edoardo Moia sulle pagine di NovaraToday– colpisce tramite la puntura di zanzara e i casi registrati nel novarese da inizio 2023 sono 9, di cui 2 sono decessi, il primo in agosto e l’altro in questi giorni”.
“La diagnosi – continua il dottor Moia – è possibile solo in caso di accertamenti medici come gli esami del sangue programmati o il sangue dei donatori che viene sottoposto a screening. La contrazione del virus – aggiunge il dottor Moia – spesso è asintomatica, in altri casi si presenta con gli stessi sintomi di un’influenza e degenera in encefalite virale, come successo alla donna deceduta in questi giorni, che è molto difficile da curare”.
West Nile virus
La Febbre West Nile è una malattia virale trasmessa principalmente dalle zanzare infette. Il virus appartiene alla famiglia dei flavivirus ed è presente in vari paesi, specialmente nelle regioni tropicali e temperate. Sebbene molte persone infettate non sviluppino sintomi, alcuni possono manifestare febbre, mal di testa, affaticamento e dolori muscolari. In casi più gravi, può verificarsi una neuroinfezione che colpisce il sistema nervoso centrale, causando encefalite o meningite.
Le persone anziane e con un sistema immunitario compromesso sono più suscettibili a sviluppare forme gravi della malattia. Non esiste una terapia specifica per la Febbre West Nile, pertanto la prevenzione attraverso il controllo delle zanzare e l’uso di repellenti è fondamentale per ridurre il rischio di infezione.
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