5000 bambini e adulti a Novara per ricordare Italo Calvino con “Scarabocchi, il mio primo festival”

Novara – È terminata oggi a Novara la VI edizione di “Scarabocchi, il mio primo festival”, volto a “guardare, immaginare, ricordare” Italo Calvino.

5000 persone tra bambine e bambini, adulti e genitori, hanno guardato e immaginato, in questi giorni di festa, per rispondere alla domanda che Calvino scrisse nel 1980 nel saggio “Una pietra sopra” (Einaudi): «Chi scrive con il pennello è più felice di chi scrive con la penna?».

Il festival, ideato da Doppiozero e della Fondazione Circolo dei lettori, ha ospitato nella città di Novara oltre 42 laboratori e incontri ispirati dalle opere calviniane, celebrando in anticipo il centesimo anniversario della nascita dello scrittore. Marco Belpoliti, curatore di Scarabocchi e direttore editoriale di Doppiozero, è convinto che «Calvino si sarebbe molto divertito […] perché qui c’è tutto un mondo che continua a leggerlo, fatto di ragazzi, bambini e adulti. I veri protagonisti di questo festival sono loro, i piccoli e i grandi che hanno partecipato ai laboratori di artisti e illustratori e ascoltato scrittori, saggisti parlare di disegno e immaginazione».

Chiusa all’insegna del divertimento e della cultura l’edizione 2023, Scarabocchi tornerà a settembre 2024, per la sua VII edizione.

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