Lavoro
Operaio deceduto a Chivasso, Fiom Cgil: “lavoratori sono carne da macello sull’altare del profitto”
Secondo il segretario Edi Lazzi l’ennesima morte sul lavoro sottolinea l’importanza di riportare al centro la sicurezza delle persone “a discapito del profitto”
Torino – “Oramai i luoghi di lavoro, indipendentemente dal settore in cui si opera, sono paragonabili a degli autentici campi di battaglia”: lo sostiene Edi Lazzi, segretario generale dela Fiom Cgil Torino, in una nota relativa all’ultimo decesso sul lavoro di Chivasso.
“Le lavoratrici e i lavoratori spesso risultano carne da macello innalzati all’altare del massimo profitto. Non è più tempo di proclami, serve agire immediatamente sul versante della sicurezza. È necessario un profondo cambio di paradigma: prevenzione e formazione devono tornare ad essere il fulcro di una nuova stagione in cui le persone riappaiano al centro dell’impresa contro la predominanza del profitto a discapito della vita”.
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