Seguici su

Cultura

Torino, agli Stati Generali della Cultura 2023 il ministro Sangiuliano

L’evento sarà strutturato su due giornate e prenderà il via mercoledì 13 settembre a Milano per proseguire il 14 settembre a Torino

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

Torino –  Sarà presente anche il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano a Torino giovedì 14 settembre agli Stati Generali della Cultura 2023. La kermesse rifletterà su com’è cambiato e come sta cambiando il mondo della cultura e delle produzioni culturali in Italia.

L’evento sarà strutturato su due giornate e prenderà il via mercoledì 13 settembre a Milano nella Sala Viscontea del Castello Sforzesco per proseguire il 14 settembre a Torino: focus della due giorni sarà l’investimento culturale come strumento per valorizzare e promuovere il brand Italia nel mondo:design, editoria e media, teatro e cinema come parte integrante di un patrimonio che è marchio globale riconosciuto. Senza dimenticare il rapporto pubblico-privato come sfida centrale per la crescita del settore.

La giornata torinese di lavori inizierà alle ore 9:30   e parteciperanno stakeholders privati, rappresentanti delle istituzioni, esperti del settore e giornalisti del mondo della cultura con l’obiettivo di fare il punto sul brand Italia e l’immaginario a esso collegato e confrontarsi sulle sfide e le prospettive di un settore strategico per il Paese. La giornata sarà introdotta dai saluti istituzionali di Giulia Carluccio, Prorettrice Università di Torino, Alberto Cirio, Presidente Regione Piemonte, Stefano Lo Russo, Sindaco di Torino, e Fabio Tamburini, direttore Il Sole 24 Ore.

Argomento principe da cui partirà la mattinata di lavori sarà il racconto dell’Italia al mondo ne discuteranno Miguel Gotor, Assessore alla Cultura Comune di Roma, Domenico Piraina, Direttore Area Mostre e Musei Scientifici Comune di Milano, e Christian Greco, Direttore Museo Egizio.

Seguirà un altro leit motiv del convegno: il mondo del design, attraverso le proprie testimonianze, racconterà come esportare l’arte del Made in Italy conMaria Porro, Presidente Salone del Mobile e Charley Vezza, CEO di Italian Radical Design; e ancora il libro come ambasciatore di culture che sarà al centro degli interventi di Simonetta Agnello Hornby, Scrittrice, Annalena Benini, Direttrice Salone del Libro di Torino, e Vanna Vinci, Autrice.

Successivamente è in programma l’intervista a Gennaro Sangiuliano, Ministro della Cultura.

Subito dopo sarà la volta dell’intervento di Carlo Freccero, massmediologo, ex direttore di Rai 2, su la cultura e l’economia dell’immaginario al quale seguirà il panel discussion con Giulio Base, Direttore artistico 42° Torino Film Festival, Nicola Campogrande, Compositore, Gian Luca Farinelli, Presidente Fondazione Cinema per Roma e Piero Maranghi, Direttore e editore Classica TV.

Gli Stati Generali della Cultura 2023 si soffermeranno anche sugli investimenti privati nel quadro delle programmazioni pubbliche con il focus incentrato su liberare il patrimonio del Paese al quale

Prenderanno parte Alberto Anfossi, Segretario Generale Fondazione Compagnia di San Paolo, Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici Intesa Sanpaolo, Direttore Gallerie d’Italia, Rosanna Romano, Direttore generale per le politiche culturali e il turismo Regione Campania, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Presidente Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Andrea Varese, Segretario generale Fondazione Crt, e Alessandra Vittorini, Direttore Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali.

La giornata di lavori chiuderà con il punto finale di ospiti che hanno fatto gli onori di casa in questa edizione 2023 degli Stati Generali della Cultura. Il panel di chiusura sarà affidato al confronto tra Vittoria Poggio, Assessore alla Cultura, Turismo e Commercio Regione Piemonte, Rosanna Purchia, Assessore alla Cultura Comune di Torino, Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura Comune di Milano, e Federico Silvestri, Amministratore delegato 24 ORE Eventi.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *