Cultura
A Cuneo arriva il Mirabilia International Circus & Performing Arts Festival con “Water of Love”
Cuneo – “Water of Love”, questo il titolo della XVIIma edizione di Mirabilia International Circus & Performing Arts Festival, ideato e organizzato dall’ Associazione IdeAgorà con la direzione artistica di Fabrizio Gavosto.
“Water of Love” (Acqua dell’Amore) è la traccia numero due dell’album di debutto che nel 1978 pubblicavano i Dire Straits ed è il titolo dell’edizione 2023 di Mirabilia.
Acqua e Amore, beni necessari, indispensabili per la vita umana. Beni da proteggere, accudire, preservare. Beni che possono e devono essere accessibili a tutti, che vanno difesi, tutelati ma anche festeggiati, condivisi, celebrati.
L’edizione 2023 presenta un cartellone estremamente ricco: percorsi di scoperta delle aree più innovative delle performing arts, spettacoli partecipativi, itineranti, intimi, site specific, di ricerca e molto altro, in un mosaico dove i linguaggi si mescolano, generi e stili si destrutturano, dove teatro fisico e teatro di ricerca, danza contemporanea e giovani produzioni di circo emergente, teatro di parola e circo di tradizione non solo si avvicendano, ma si conoscono e confrontano costruttivamente e la transdisciplinarietà di generi diventa bandiera di nuovi linguaggi possibili e da esplorare.
Mirabilia è sempre più orientato ad abbattere barriere e divisioni, e lo fa attraverso spettacoli pensati in chiave internazionale, oltre a tenere alta l’attenzione all’accessibilità dei luoghi delle rappresentazioni, cercando di ridurre il più possibile le barriere architettoniche; un festival capace di consigliare, incuriosire, suggerire, ma mai imporre: ogni spettatore potrà come sempre vivere il proprio Mirabilia, in un percorso di spettacoli che “disegnerà” in base ai propri interessi o percorrerà facendosi guidare semplicemente dall’applauso che proviene da una piazza o dalle risate che fuoriescono da un cortile.
Fabrizio Gavosto direttore artistico del Festival così introduce questa XVIIma edizione Cuneese; Mirabilia! Ogni edizione una nuova avventura! Ci sono edizioni che nascono quasi da sole, una via che si imbocca e risulta chiara fin da subito; altre invece hanno una gestazione più intensa, in cui la strada si traccia un pezzo alla volta e man mano si definisce. Quando capita così tutto lo staff tira fuori una grinta incredibile, è più faticoso per tutti, eppure -abbiamo imparato- da questo sforzo si creano forse le edizioni più significative.
“Water of Love”, Mirabilia 2023, è nata così, un pezzo alla volta, ed è stato un percorso intenso e bellissimo che ha permesso di interrogarsi su ogni scelta, e proprio per questo ha portato a collaborazioni meravigliose di ambito culturale, sociale e ambientale e ha consolidato le tante partnership di settore.
Mirabilia XVIIma edizione parla a tutti ed è di tutti, è riflessione, è leggerezza, è ironia, è ascolto, è la gioia di stare insieme, è rispetto, è guardare al futuro, è voglia inesauribile di trovare nuove fonti, nuovi bacini, nuovi percorsi, senza paura del futuro e con la convinzione che, goccia a goccia, insieme, non si può che fare un capolavoro! Vi aspettiamo al Festival!
Terminate le tappe On the Road di Savigliano, Alba, Vernante, e Busca la Città di Cuneo sarà nuovamente il cuore di Mirabilia, dal 30 agosto al 3 settembre 2023 con un ricchissimo cartellone di spettacoli molti dei quali gratuiti e la presenza di numerose eccellenze artistiche, di cui molte internazionali, programmate per la XVIIma edizione del festival. 5 giornate di Festival con più di 200 repliche, su 40 diverse location, oltre 50 Compagnie attese da Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Olanda, Bosnia ed Erzegovina, Brasile, Cile. 10 Prime assolute o nazionali.
Oltre che Circo, Teatro, Teatro di Strada, Danza e Concerti numerosi i progetti speciali programmati in esclusiva per la Città di Cuneo, a partire dall’incontro del progetto europeo Common Ground sul valore e la funzione delle arti performative nello spazio urbano; il progetto di internazionalizzazione InterSpazi sostenuto dal MiC – Direzione Generale Spettacolo, attraverso il Boarding Pass Plus 2022 – 2023 – 2024; il progetto Mirabilia Award, sviluppato con l’Associazione romana Dominio Pubblico e il network Risonanze, per i giovani del territorio; lo showcase sviluppato per il secondo anno consecutivo in collaborazione con la FNAS_Federazione Nazionale Arti in Strada. E ancora: l’incontro sulla sicurezza nello spettacolo dal vivo proposto in collaborazione con la Cooperativa Doc Servizi.
Molte anche quest’anno le partnership del Festival fra cui la nuova bellissima collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Torino che sarà a Mirabilia ‘23 con due distinti progetti, programmati per tutta la durata del Festival, per condividere con il pubblico formazione e ricerca accademica anche con coloro che non hanno con l’Università relazioni di studio o lavoro, attraverso progetti di ricerca e sperimentazione. Il primo progetto StudiUmLab è una installazione video esperienziale, il secondo, Dance4Ageing è una proiezione immersiva, dedicata agli over 65
Di rilievo anche la collaborazione fra Mirabilia e il SAICuneo, Sistema Accoglienza Integrazione, che rappresenta la rete degli Enti locali che promuovono e realizzano progetti di accoglienza integrata e diffusa a favore di persone titolari di protezione internazionale e richiedenti asilo. Il SAICuneo sarà presente con proposte di spettacolo, letture animate e laboratori che coinvolgeranno l’intera Piazza Virginio l’ultimo giorno del Festival e chiuderà la giornata con una grande milonga collettiva.
Riconfermato per il 2023 il MIRABILIA AWARDS. Con la collaborazione dell’Associazione romana Domino Pubblico e il network Risonanze, Mirabilia e la sua Direzione hanno tutorato, attraverso un percorso di formazione, 15 giovani under 30 del territorio, i quali durante l’inverno hanno selezionato autonomamente (visionandone materiale video, fotografico, schede artistiche, tecniche e logistiche) 4 spettacoli di compagnie artistiche che sono quindi programmate al Festival e concorreranno appunto per il premio Mirabilia Awards.
Questi gli spettacoli selezionati: “Bang Bang!” di compagnia The Clown Angels (IT), “Totem Tango” di compagnia Teatro Bislacco, “The Ranch is Empty/Capitale Umano” di Poetic Punkers (IT), “Doors”di Compagnia del Buco
Mirabilia accoglie nuovamente la Vetrina FNAS, per il secondo anno un totale di sei Compagnie, selezionate attraverso una call che presentano i loro spettacoli vincitori di danza e teatro urbano al pubblico del Festival e ai numerosi operatori professionali di settore presenti e provenienti da tutta Europa e non solo.
Questi gli spettacoli della Vetrina FNAS: “Di quel che resta” di APT/Contemporary Dance Project (nel Parco Amilcare Merlo presso la sede di Confindustria) ; “SteamPlant Movement” di Shedan Theater (itinerante in Via Roma); “Peaceful Places” di e con Margherita Landi/Agnese Lanza (cortile della sede della Fondazione CRC); “Pink Punk” compagnia Le Vamp (in Piazza Foro Boario); “Banda Storta Circus” di Compania Samovar (in Largo Audiffredi)
La consolidata e preziosa collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo porterà a Cuneo durante i giorni del Festival, sei imperdibili proposte di Danza e di Circo-Teatro fra cui Mistery Sonata della Compagnia EgriBianco Danza ed Eco dal Mondo della Compagnia Tecnologia Filosofica.
Ritorna anche in Piazza Foro Boario l’aerea espositiva Manufacto da venerdì con orario dalle 17.00 alle 00.00, sabato dalle 11.00 all’01.00 e domenica dalle 11.00 alle 23.00 quest’anno quasi raddoppiato rispetto al 2022.
Il programma completo del festival
30 AGOSTO 2023
Mercoledì 30 agosto alle ore 18 taglio del nastro nella piazza antistante il Teatro Toselli, con Prismabanda una street band che è un prisma di musica danza ed energia che tocca generi musicali diversi e che accompagnerà in seguito l’intera serata con gag, coreografie e giocoleria, in un percorso itinerante, di collegamento, tra gli spettacoli in programma.
A seguire, all’interno del teatro alle ore 19 grande apertura con il portoghese Leonardo Ferreira che presenta Frequência uno spettacolo di grande impatto emotivo che, attraverso le acrobazie, parla di immortalità. Il tema è portato avanti dal racconto di un “essere” al di là del genere, una figura poetica ed eterna, ispirata ai grandi ritratti del cinema muto. La sua storia è un viaggio tra passato e futuro, tra valori postmoderni e proiezioni futuristiche in balia dell’intelligenza artificiale. Il tempo si avvita su se stesso e la cronologia esplode.
Sempre in occasione della serata inaugurale gli spagnoli della Compagnia Pau Palaus, alle ore 21.30 in un nuovo spazio del Festival, il grande cortile della Scuola Primaria Paola Garelli di Corso Soleri, presenteranno ZLOTY (in replica anche 31 agosto e 1 settembre) la storia di due personaggi, un clown e un musicista, ex componenti di una vecchia compagnia circense itinerante dell’inizio del secolo scorso. Una forte tempesta squarcia il tetto del loro tendone, distruggendo lo spazio che ospitava il loro spettacolo, il loro mestiere, e lasciandoli senza lavoro la troupe si dissolve, restano solo le anime più innocenti e inconsapevoli del gruppo; il clown e la musica.
Ritorna per questa edizione, ad anticipare l’inaugurazione, un pilastro di Mirabilia, l’esilarante, irriverente, sorprendente mimo cileno Karcocha che intratterrà gratuitamente il pubblico, per tutta la durata del Festival, in luoghi a sorpresa (che potranno conoscere con anticipo solo coloro che scaricheranno StandApp, l’app del Festival!), Arlecchino del XXmo secolo ha scelto gli incroci come palcoscenico. Improvvisa performance con le auto, fa sorridere i pedoni, si prende gioco dei ciclisti, ogni tanto fa arrabbiare gli automobilisti ma solo per scherzo. Comunica con un fischietto giocoso. Nessuna paura, occupa, rende bella e divertente la strada a ricordare che è assolutamente di tutti.
Altra presenza fissa, l’associazione culturale COORPI che, nella sede della segreteria del Festival, in via Santa Croce, propone una proiezione in loop di una selezione di opere provenienti dall’edizione 2023 del contest internazionale di videodanza La Danza in 1 minuto. Ad allietare i più piccoli sarà invece il Microcirco con la Piazza dei Balocchi, nuovamente accolto negli spazi di Piazza Foro Boario.
GIOVEDI’ 31 AGOSTO
La giornata di giovedì 31 agosto inizia con la Compagnia francese Lonely Circus che in prima nazionale presenta lo straordinario progetto (…)- parenthèse points parenthèse Per 3 giorni un artista (danzatore su corda tesa e allo stesso tempo disegnatore) si stabilisce in uno spazio pubblico e lì si allena per diverse ore al giorno annotando e disegnando ciò che sente ciò che gli viene detto, ciò che ha visto e osservato e costruisce spontaneamente, senza alcun metodo, una sorta di etnologia ludica. A poco a poco i suoi disegni invadono lo spazio. Durante l’ultimo giorno propone un appuntamento che mescola filo, parole e testi catturati…come un film costruito dal vivo e nel rapporto con il pubblico, il legame ricostruito tra un artista, uno spazio e la comunità che lo abita, Gioioso, semplice ed essenziale.
Al via in questa seconda giornata anche i due importanti progetti realizzati dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Torino in partnership con il Festival.
Il primo progetto StudiUmLab è una installazione video esperienziale, accessibile durante tutte le giornate del Festival che permetterà al pubblico di entrare in una struttura scenografica di forma quadrata, avvolta da fondali neri, con dimensioni di 6 metri per lato e 3 di altezza, quattro schermi, posizionati uno su ogni lato interno del quadrato, che restituiranno immagini video: cinque monitor e otto casse acustiche posizionate all’interno dello spazio scenico arricchiranno l’esperienza con dettagli visivi e sensazioni sonore.
Il secondo, Dance4Ageing è una proiezione immersiva, dedicata agli over 65 , che proporrà una visione di sequenze di danza e di movimenti quotidiani con un avatar per valutare l’impatto percettivo e il senso di benessere suscitato. Uno studio, un’importante ricerca, nella direzione del wellbeen da coltivare e preservare a tutte le età.
Nel pomeriggio, al parco Amilcare Merlo, alle ore 16 e alle 18, la Compagnia APT Contemporary Dance Project (vetrina FNAS) presenta Di quel che resta, spettacolo di danza in prima nazionale, un progetto che si propone di far rivivere contesti urbani e naturali attraverso il linguaggio contemporaneo dell’Acro Phisical Theatre. In una alternanza di diversi quadri performativi il pubblico sarà accompagnato in un’esperienza itinerante e immersiva, guidato in un percorso errante che lo coinvolgerà sensorialmente attraverso la combinazione di danza, corpo e contesto architettonico.
Alle 17 in Largo Audifreddi con più repliche nel corso della giornata la musica di Banda Storta Circus, un soufflè di musica e risate, uno spettacolo che coinvolge il pubblico in peripezie musicali e gag incalzanti, nel solco della grande tradizione dello spettacoli di strada.
Alle 19.15, nella Chiesa di San Francesco altro spettacolo di danza della Compagnia Twain, Performance per Corpi soli. Secondo studio. La performance è incentrata su un “corpo solo” che tramite il movimento e il suono racconta la storia di un uomo che si scopre al pubblico, si nutre delle reazioni del pubblico e delle suggestioni che lascia a questo, attraverso il gioco, l’ironia, la follia. Il corpo di quest’uomo attraversa lo spazio e il tempo affidandosi a una regia estemporanea.
Al Teatro Toselli alle 20.30 una Prima Regionale con Abbondanza Bertoni che presenta Femina, Con un travestimento posticcio e movenze minimali il flusso ci porta nel gioco dell’identità femminile, effeminando, maschizzando, disimbambolando le quattro interpreti. Scorporazione e incorporazione di se stesse e l’altra: due poli, due luoghi fisici sulle rive opposte dello stesso fiume. Complici del loro stesso apparire si specchiano l’una nell’altra restituendo movenze specchiate, compresse e rivestite da un accompagnamento sonoro che magnetizza e fluisce senza alcuna reale interruzione né spazio per la melodia ma solo per l’aridità del ritmo.
Alle 20.45 alla Tettoia di Piazza Virginio una prima assoluta di Stalker Teatro in replica anche l’1 settembre, che presenta Sedie, uno spettacolo la cui drammaturgia trae spunto sia da “Le Sedie” di Eugène Ionesco che da “Le Città Invisibili” di Italo Calvino, uno spettacolo immersivo e coinvolgente, visionario e sorprendente. La “sedia” come oggetto emblematico della condizione dello spettatore diventa strumento creativo per il coinvolgimento del pubblico. La platea di un teatro, costretta al distanziamento sociale dalle norme di sicurezza, diviene luogo di creazione fantastica in cui tutti diventano protagonisti di un’avventura collettiva. Lo spettacolo partecipativo, sarà preceduto da tre giorni di laboratori rivolti a persone del territorio interessate.
In chiusura di serata, alle 23 nel Cortile Ipsmat, Fabbrica C/Cordata For presenta Bello! Una performance per il palcoscenico che riunisce sul palco sei virtuosi artisti di Circo di diversa provenienza e un attore molto agile scelti con cura per la loro reciproca capacità di ascoltarsi e capirsi. La dinamica di gruppo è al centro del progetto. Bello! interroga la relatività delle forme storiche della bellezza, tirannica in Italia, e l’universalità del nostro bisogno di giudizio. L’universo è strano, molto fisico. Nessun numero, nessun apparato. Ma una costante ricerca di volo. Uno spettacolo dove acrobati ed attori rompono le convenzioni fisiche e mentali sulla bellezza, oltrepassando gli stereotipi ed i propri limiti in un movimento scenico collettivo e continuo.
Dal 31 agosto al 3 settembre inoltre ai Giardini Fresia e al Campetto di Via Alba l’incontro tra le Scuole di circo ludico per condividere laboratori, incontri e performance con il pubblico. Il programma proposto dalle scuole di circo e dai loro giovanissimi allievi sarà comunicato man mano su StandApp, la app del Festival. Tra le scuole presenti Fuma che ‘nduma, TeatrAzione, En Piste.
VENERDI’ 1 SETTEMBRE
Tra le novità della giornata uno spettacolo di danza della Compagnia Anonima Teatri con l’appuntamento all’Asilo Girasoli, e in più repliche anche il giorno successivo, presenta Isabel – A Cup of Tea, la storia di Isabel una giovane ragazza come tante che vive in una città del Sud America del 2000. Dopo la scomparsa di Raul, che credeva suo padre, inizia un viaggio alla ricerca della sua vera identità e dei suoi veri genitori, un viaggio crudo che la porterà a scoprire le ombre della sua famiglia e il passato del suo Paese. Isabel è una donna, molte donne, è figlia, sorella e madre. È la costante ricerca della normalità e della quotidianità perduta, è la speranza che fatica a soccombere, Isabel è la forza di adattarsi ai cambiamenti. Lo spettacolo è tratto dalla storia vera di Victoria Donda, prima figlia di “desaparecidos” ad essere eletta alla Camera dei deputati argentina.
Altra grande novità della giornata i Teatri Mobili, della Compagnia italiana Girovago e Rondella, che a partire dal primo settembre, per tutti i giorni del festival, con più repliche nella giornata, saranno parcheggiati con i loro 2 autobus in Piazza Foro Boario, invitando il pubblico ad entrare al loro interno per scoprire un mondo teatrale assolutamente sorprendente. Oltre all’immagine anche l’aspetto sonoro, in questo teatro senza parole, ha un’importanza fondamentale.
A partire dalle 16, il ritorno di Bingo con la prima assoluta di Dementalist spettacolo di mentalismo comico con più repliche, fino al termine del Festival: un agente speciale deve risolvere un caso impossibile. I testimoni saranno attendibili? Riuscirà a trovare il bandolo della matassa? Il pubblico è lo spettacolo.
Alle 16.30 nella sede del Cortile CRC Margherita Landi e Agnese Lanza (Vetrina FNAS) presentano lo spettacolo di danza Peaceful Places, l’abbraccio è un gesto che tutti conosciamo e condividiamo da quando siamo nati. Stare in un abbraccio costringe a confrontarci con le nostre vulnerabilità, a volte con la scomodità della vicinanza, ma può anche aprire uno spazio temporale in cui possiamo permetterci il lusso di rallentare e finalmente ascoltare noi stessi. Peaceful Places, grazie alla realtà virtuale, permette a tutti di trasformare il proprio stato emotivo in movimento, allenando la nostra empatia e il corpo ad abbracciare. Persone reali, con veri legami emotivi, guidando il movimento del fruitore condividendone la tenerezza, diventando personaggi archeipici con cui tutti possiamo identificarci.
In Piazza Foro Boario, da venerdì a domenica (dal pomeriggio fino a tarda serata) sarà disponibile gratuitamente, su prenotazione, l’accesso a Escape4Change – Contro la crisi climatica, promossa dall’Associazione di cooperazione e solidarietà internazionale LVIA. L’escape room è un’esperienza di gioco immersiva, ambientata nella regione etiope dell’Afar, tra le più aride dell’Africa. Un grupppo di persone entra nella stanza con l’obbietivo di uscirne entro un certo limite di tempo dopo aver risolto alcuni enigmi che sono anche le tappe di un viaggio nelle quotidianità delle persone che abitano l’Afar. Il messaggio ai giocatori e alle giocatrici, che cooperano in gruppo, è prendere coscienza dell’ingiustizia climatica che affligge le comunità umane più duramente colpite dagli effetti del riscaldamento globale. Ai visitatori sarà possibile visitare l’escape room con la sua ambientazione e i suoi artefatti anche al di fuori degli orari di gioco.
A partire dalle ore 17 due spettacoli di danza con Tecnologia Filosofica che presenta Eco dal Mondo (in replica anche sabato 2) progetto sostenuto da Piemonte dal Vivo. Sullo sfondo dei moti di piazza, tra voci e suoni della piazza, nell’eco della piazza, in scena un Arlecchino, o almeno, quello che ognuno di noi riconosce come il celebre personaggio della commedia dell’arte italica, ma che rivisto e corretto ai giorni nostri, non si presenta al pubblico nella sua versione frizzante e baldanzosa, quanto piuttosto sagoma dimessa e riflessiva. Prendendo spunto dal dipinto “Arlecchino allo specchio” di Pablo Picasso, esploriamo le possibilità fisiche e le posture del personaggio impresse nella tela picassiana, nel tentativo di farlo uscire dalla tela per riflettere sulla condizione di noi umani dinanzi ai crocicchi della vita. A seguire la giovanissima danzatrice olandese Estrella Smith presenta Captured Freedom un lavoro che parla di connessione, il simbolo della catena ne è il punto focale. La catena è un concetto che può essere visto da diverse prospettive: è un collegamento, un tutto formato da piccole parti. Ma è anche un limite e un impedimento. In questo spettacolo ci si chiede: quando la catena collega e quando separa? Una riflessione sulla schiavitù, la costrizione, i legami e le connessioni.
Alle 18 il Circo di Le Vamp (vetrina FNAS) che presenta Pink Punk. Uno spettacolo ironico ed irriverente, un po’ punk e volutamente provocatorio. Le tre artiste in scena giocano con gli stereotipi del mondo femminile, assumendoli, esagerandoli e rovesciandoli a testa in giù.
Alle 18.40 in un’area dedicata di Piazza Galimberti i brasiliani del Collectiv Na’ Esquina presentano la prima nazionale di Volta la parte finale del trittico di Pedro Guerra e Liz Braga sulla Saudade. Attraverso il sollevamento acrobatico, il cerchio e la musica con influenze iraniano-brasiliane, danno forma alla Saudade. Nostalgia, assenza, questa parola che ci attanaglia ma la cui spiegazione precisa ci sfugge: come parlare di assenza in una disciplina artistica che, fin dall’inizio, può esistere solo con la presenza dell’altro?Lo spettacolo è coprodotto dal Mirabilia Festival e inoltre è stato in Residenza Artistica con il progetto PerformingLands a Busca.
Alle 19 sarà invece la Chiesa di San Francesco, all’interno della programmazione di Piemonte dal Vivo, ad accogliere nei suoi spazi la Compagnia EgriBiancoDanza con Mystery Sonata uno spettacolo i cui temi fondanti sono la compresenza di più realtà e dimensioni spaziali (e la loro reciproca influenza), l’eredità spirituale e la sua eco diretta o indiretta. Le domande che il coreografo si pone sono le seguenti: Dov’è l’inizio e la fine delle nostre azioni e cosa rimane agli altri di noi? Quale è la realtà della natura delle cose? La nostra visibile o quella impalpabile, oscura e a noi ignota ma che ci circonda, o entrambe? E soprattutto quale è il rapporto fra le due?
Shedan Theater (vetrina FNAS) con SteamPlant Movement alle 19.30 nella centralissima Via Roma con uno spettacolo urbano itinerante educativo e sensibile al collasso ambientale e alle guerre. Un forte messaggio di riflessione per l’attuazione di un cambiamento dall’interno. Uno sguardo alla follia, al dramma con il raggiungimento concreto di un seme di speranza. Entrano in gioco emozioni forti fra l’attore e il pubblico, i quali non possono fare a meno di aiutarsi l’ un l’altro , per il raggiungimento di una rotta verso una nuova vita.
Importante programmazione nella serata con il teatro: al Toselli con la Prima Nazionale della Compagnia Balcana SARTR – Teatro di Guerra di Sarajevo che presenta Call Me God coprodotto da Mirabilia insieme al TSAM e a La Dramaturgie, un’opera profonda e intensa in cui si affiancano quattro drammaturghi in una scrittura a più voci per affrontare uno dei temi più urgenti dei nostri tempi: il rapporto tra la sicurezza e la libertà degli individui. Il punto di incontro per Gian Maria Cervo, Marius von Mayenburg, Albert Ostermaier, Rafael Spregelburd, autori diversi per origine geografica e culturale, stile e percorso teatrale, sono i Beltway sniper attacks, gli attacchi dei cecchini della circonvallazione, che nell’ottobre 2002 tra Washington D.C., il Maryland e la Virginia causarono dieci vittime. Un fatto di cronaca che ha causato molto scalpore negli Usa, ma deliberatamente scelto per questo lavoro perché poco noto in Europa. Voci diverse per altrettanti approcci, domande inquietanti come le “sabbie mobili” che costituivano il titolo originario (poi modificato) del progetto: oggi serve maggiore controllo in nome della sicurezza oppure le vittime degli attentati sono il prezzo da pagare alla libertà? Controllo, sicurezza, crisi economica, vittimismo occidentale fanno parte di uno stesso fenomeno? L’opera racconta anche dell’imprecisione e del carattere manipolativo del sistema della comunicazione e dei news network nei confronti delle vite dei cittadini globali sia attraverso provocatorie metafore sia attraverso il dettaglio di come i media abbiano prima fuorviato le indagini e poi demonizzato senza attenuanti i responsabili degli attentati.
Alle 22.30 negli spazi del cortile IPSMAT va in scena il Collettivo EFFE con il progetto di teatro/danza, Il mio corpo è (come) un monte un lavoro di accostamento fisico e visivo per contemplare la possibilità di un desiderio razionalmente irrealizzabile: voler essere una montagna.
La potenza del desiderio può togliere forza alle regole della razionalità, le quali non permetterebbero di esaudirlo. Ma affidandosi ad altri livelli di percezione, abbandonando una fruizione logica degli elementi scenici e puntando su un immaginario vivido e stimolato, un essere umano può essere una montagna. Sfruttando la componente ipnotica della performance e dell’installazione visiva e sonora, avvicina lo spettatore ad un diverso stato di percezione, non affidato alla comprensione logica di quanto accade in scena: un percorso di accettazione dell’irrazionale.
Chiusura di serata alle 22.45 nel Cortile della Guida con un altro imperdibile esempio di clownerie teatrale ad altissimo livello, l’imperdibile “VU” della Compagnia francese Sacekripà, (in replica anche sabato 2 e domenica 3) realizzato in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo, un’opera originale e visionaria in cui un irresistibile umorismo caustico innesca un clima di totale ilarità fra gli spettatori. Una performance silenziosa che descrive scherzosamente piccole ossessioni quotidiane e con queste costruisce un universo incredibile, che finisce per far “esplodere la pentola”. Qui lo spettacolo ci porta oltre i limiti, in un crescendo magnifico quanto inaspettato, trasformandosi in una irresistibile lezione magistrale di teatro.
SABATO 2 SETTEMBRE
Anche la programmazione di sabato 2 settembre è caratterizzata da un cartellone importante con spettacoli, progetti e incontri ripartiti nel corso di tutta la giornata oltre che a numerose repliche a partire dalla prima mattinata.
Dalle ore 16 nella centralissima via Roma gli artisti di teatro di strada Pepino e Fedele con Juke Box; la divertente coppia canta su richiesta 84 canzoni selezionate dal pubblico da un tappeto juke box.
Alle 16.30 negli spazi di Largo Audifreddi gli spagnoli della Compagnia D’Es Tro presentano il meraviglioso Poi, il nuovo progetto teatrale di Guillem Vizcaíno, esperto di giocoleria e di manipolazione di oggetti, che fonde magistralmente le arti circensi con le radici della cultura mediterranea e il linguaggio contemporaneo. Lo spettacolo racconta la storia di un uomo che vive intrappolato dall’effetto giroscopico delle sue incredibili trottole, piccole grandi o gigantesche.
Alle 17.15 al Parco Fluviale, Faber Teater con Andante, un’esperienza itinerante di parole e suoni, passi e pensieri, falcate e canti. È un andare, un movimento del corpo e dell’anima, un mettersi in gioco e mettersi in moto. C’entra con la musica, con il tempo, con il ritmo, con lo sguardo, con il cammino.
Alle 17.45 nel Cortile della Scuola Garelli (ossia, per i cuneesi, la scuola di Corso Soleri) Stivalaccio Teatro con Super Ginger Un’acclamata performer da varietà, fuoriclasse dell’intrattenimento. Così padrona del proprio palco, così indifesa lontana da esso, in quella vita privata che normalmente si cela allo sguardo dei fan. Vita e peripezie di una piccola grande eroina che non molla mai. Un viaggio fra scena e realtà raccontato dalle emozioni di una clown a tempo pieno
Alle 19 nel Foro Boario area Street la Compagnia del Buco per la selezione Mirabilia Award presenta Doors: 2 porte. Niente muri, divisioni. Porte che si aprono sul futuro e sul passato, o forse solo sul presente. Grandi interrogativi: come si porta una porta? Cosa c’è dietro una porta? Uno spettacolo che affronta tutti questi temi, tra chiavi disperse, maniglie magiche e giochi assurdi che ostacoleranno due clowns in un semplice ma non scontato montaggio di porte.
Alle ore 20 in Piazza Galimberti forti emozioni con Cie Basinga e la meravigliosa funambola Tatiana-Mosio Bongonga che, dopo aver attraversato i cieli parigini a oltre 35 metri di altezza, presenta a Cuneo in prima nazionale Soka Tira Osoa uno spettacolo partecipativo la cui scenografia è costruita con la collaborazione attiva del pubblico. Impedibile.
Alle 21 in Largo Audifreddi Teatro Bislacco selezione Mirabila Award con Totem Tango uno spettacolo di Circo Teatro, E se tutto ciò che ci circonda fosse in equilibrio? Tutto ha inizio da un semplice trasloco, oggetti e scatoloni da sistemare…ma in uno di essi vengono ritrovati i piccoli mattoncini, una sorpresa che fa affiorare tanti ricordi. Lui, lei e il loro mondo sospeso su mattoncini colorati…tra salti, piroette e lanci, attimi di
suspense che colmeranno quelle instabilità. Un dialogo all’ultimo incastro che solo un tango appassionato può coronare
Sempre alle 21 Stalker Teatro con la prima assoluta di Alter sotto la tettoia di Piazza Virginio; un viaggio emozionante nell’Arte Contemporanea. Un’affascinante performance visiva per scoprire la bellezza e lo straordinario mondo dell’Arte Moderna e Contemporanea. Avvincente, emozionante, visionario, di facile accesso, è un’opera che svela la magia dell’Arte, aperta a un pubblico eterogeneo. Dalle forme metafisiche di Giorgio De Chirico alle misteriose sculture di Tony Cragg, passando per le opere di Michelangelo Pistoletto, “Alter” è una sorprendente live performance che guida lo spettatore attraverso un’affascinante avventura nell’Arte Moderna e Contemporanea.
Alle 21.10 nel cortile della scuola Garelli Accademia Teatro di Roma con Sinfonia Clown (in replica nella serata e anche domenica 3) uno spettacolo che si colloca nel filone del teatro nel teatro, con una sua connotazione peculiare, poiché le rappresentazioni qui sono sketch surreali, poetici e metateatrali visti con gli occhi stralunati e sprovveduti di un clown, libero nella sua arte. Dal suo sguardo disincantato ed innocente l’essenza dell’uomo arriva al cuore dello spettatore con il suo umorismo velato e profondo.
Alle 21.45 al Teatro Toselli i francesi Les Rois Vagabonds, (in replica anche domenica 3)con il collaudato Concerto pour deux clowns; dopo il grande successo già riscosso nel 2020, Mirabilia, ora che le capienze contingentate nei teatri a causa della pandemia sono ormai, fortunatamente, solo più un ricordo, riporta al Festival questo spettacolo-gioiello. Mimo, acrobatica, musica e pochissime parole: Julia Moa Caprez e Igor Sellem sono due artisti che parlano un linguaggio universale. Tutti resteranno ancora a bocca aperta, commossi, divertiti e incantati dalla loro performance.
Alle 22 nella Chiesa di San Francesco per la selezione Mirabilia Award appuntamento con il collettivo Poetic Punkers che presentano The ranch is empty/ Capitale Umano, uno spettacolo urbano / site specific per i cinque interpreti del collettivo. La ricerca ossessiona il “corpo a corpo” come metafora della condizione esistenziale dell’uomo di oggi, figlio del progresso contemporaneo, un progresso inesorabile e inevitabile che ci programma all’individualismo per la sopravvivenza, sacrificando sempre di più il sentimento dell’empatia.
In chiusura di serata alle 23.15 negli spazi del Cortile IPSMAT il dittico di circo contemporaneo del duo italo argentino Juan Ignacio Tula & Marica Marinoni di Cie. 7Bis che presentano Lontano + Instante Un dittico sulla Rue Cyr che interroga l’attrezzo attraverso la danza e la performance fisica, instaurando un dialogo tra il corpo e il ferro, tra il giro e la caduta, tra l’equilibrio e il disequilibrio.
DOMENICA 3 SETTEMBRE
Ultima giornata di Festival, domenica 3 settembre, in cui, oltre a numerose repliche in programma per tutta la giornata, Mirabilia presenta un ricchissimo cartellone di spettacoli, a partire dalla danza con Twain physical dance theatre che, con appuntamento per il pubblico all’Asilo Girasoli, presenta in prima nazionale Alice al contrario, in collaborazione con Piemonte dal Vivo, E se immaginassimo Alice da grande? Come è diventata, ora che è una donna adulta? Il suo cuore è ancora affettuoso come nell’infanzia, nonostante lo scorrere del tempo? Forse crescendo è divenuta altro, forse ci sono decine, centinaia, di Alice che non hanno disatteso le aspettative e i sogni dell’infanzia, forse, anzi, per certo tutte noi potremmo essere una di loro. D’altra parte in ogni donna di oggi, potrebbe nascondersi la moderna Alice nel paese delle meraviglie.
Sempre domenica in programma EartHeart – Il cuore della terra nella sua versione teatrale, progetto vincitore insieme a Mirabilia del bando 2022 di Fondazione Compagnia di San Paolo “ARTWAVES. Per la creatività, dall’idea alla scena”.
La collaborazione fra Mirabilia e il SAICuneo, Sistema Accoglienza Integrazione, caratterizzerà il pomeriggio di Piazza Virginio domenica 3 settembre. Il Sistema di Accoglienza e Integrazione (SAI) rappresenta la rete degli Enti locali che promuovono e realizzano progetti di accoglienza integrata e diffusa a favore di persone titolari di protezione internazionale e richiedenti asilo. Domenica 3 settembre dalle 15 i punti informativi per far conoscere le attività del SAICuneo , alle 16:30 T.E.A.-Teatro Educativa Animazione presenta il laboratorio/spettacolo partecipato Il Re e l’Anello, alle ore 21 il reading “Tango, quando l’Italia si imbarcava” che ripercorre le tante partenze dal nostro Paese verso il Sud America nella prima metà dello scorso secolo e, a chiudere, una grande Milonga per conoscere e danzare tutti insieme questo meraviglioso ballo a partire dalle ore 21:45.
Piazza Virginio sarà attiva già nella mattinata alle ore 11, con il coinvolgente e divertente spettacolo “La Famiglia Mirabella” de Il Teatro Viaggiante; una versione contemporanea del circo d’altri tempi, ma la sua vera origine sta nel teatro di strada del xx secolo. Energia, giocoleria, mimo, equilibrismi, danza, teatro, musica: ecco le componenti di questo evento unico.
In piazza, là dove no ad un attimo prima non c’era nulla, compaiono improvvisamente una bici olandese a tre ruote, monocicli di diverse misure, birilli, palline, musica e cinque personaggi dai vestiti sgargianti, cappelli e gilet: sono Edoardo Mirabella, Elisabetta Cavana e i loro figli, Martin, Matilde e Mael
Sempre alle 11 nel Cortile della scuola Garelli, Luigi Ciotta con Abattoir Blues, vincitore di Mirabilia Award 2022 uno spettacolo onirico, surreale, comico, crudele ed emozionante che tramite il clown e il circo affronta in maniera dissacrante e non moralistica le condizioni di vita umane e animali all’interno dei macelli. La giornata tipo di un lavoratore di un macello che subirà profondi cambiamenti nel corso dello spettacolo. Una persona sola, dai tratti borderline, che trascorre la vita in mezzo a animali, vivi e morti. Lo spettacolo unisce teatro di figura, circo, teatro fisico, magia e comicità in una dimensione in cui le parole cedono il passo a suoni, versi e rumori, sia registrati che dal vivo. Così facendo una tematica così pesante riesce ad essere accessibile a un pubblico vasto.
Alle 11.30 al Teatro Toselli ancora danza con DNA Dance Company che presenta Spiel Spielen, nella casualità del gioco della vita, la mano è già stata assegnata. Ma la narrazione è un sistema in cui si possono inserire, scambiare, buttare dentro nuovi elementi. Muoversi come su una scacchiera attraverso le nostre luci e le nostre ombre. E li si può cambiare. E tutti hanno le proprie regole.
A seguire, dalla collaborazione con il Festival Vignale in Danza, due brevissimi soli di danza, Countdown e Una Storia d’Amore.
Alle 17.30 in Largo Audifreddi ritorna il Circo con gli spagnoli di Cia D’Es Tro che presentano Poi, uno spettacolo da non perere, che è un magnifico continuo intrecciarsi di cultura mediterranea, arti circensi, linguaggi contemporanei e piccolissime, piccole e grandi e gigantesche trottole.
Alle 18.30 in un’area dedicata di Piazza Galimberti torna l’amatissimo appuntamento con la Compagnia Il Melarancio e La battaglia dei cuscini. Centinaia di leggerissimi cuscini multicolori compaiono in scena e in una reazione a catena esplode la battaglia! Accompagnati dalle scatenatissime musiche ska, gli spettatori si trovano coinvolti in una piccola follia collettiva, dove tutti combattono contro tutti e capace di coivolgere tutti!
Alle 18.30 Teatro Bislacco per la selezione Mirabilia Award con TotemTango nel Cortile Scuola Garelli E se tutto ciò che ci circonda fosse in equilibrio? Tutto ha inizio da un semplice trasloco, oggetti e scatoloni da sistemare…ma in uno di essi vengono ritrovati i piccoli mattoncini, una sorpresa che fa affiorare tanti ricordi. Lui, lei e il loro mondo sospeso su mattoncini colorati…tra salti, piroette e lanci, attimi di suspense che colmeranno quelle instabilità. Un dialogo all’ultimo incastro che solo un tango appassionato può coronare!
Circo contemporaneo alle ore 19 alla Chiesa di San Francesco con Carlo Cerato che presenta Labyellow Bastoni, anelli, palline. Piume, gelati, girandole, racchette da badminton. Poi catapulte, vichinghi, soldati, farfalle, catene. Altre cose che nessuno sa bene da dove provengano. Come ogni buon assolo di giocoleria, finiremo con una morte drammatica. E poi continueremo. Ironico, tecnico, originale. Un collage astratto di esplorazioni di giocoleria, Forme, colori, costumi, testi, proiezioni video, suoni, musica elettronica e silenzio. E battute. Molte battute. Ma comunque poche risate.
Serata ancora ricchissima di appuntamenti: alle 21 The Clown Angels, altra selezione Mirabilia Award, presenta lo spettacolo BANG BANG! In Largo Audiffredi Un caso misterioso. Tre detective sulla scena del crimine. Piccolo inconveniente: sono tre clown e nulla va come dovrebbe andare. Le missioni diventano sfide per conquistare il detective capo, stravaganti gare con le pistole e motivi per stuzzicarsi. Tutto ciò le porta sempre a perdere di vista l’obiettivo. Una cosa è certa: qualunque sia il misfatto, ci si ritrova a ridere di e con loro. Troveranno il colpevole? Incrociamo le dita.
Sempre alle 21 la danza di EgriBiancoDanza con EartHeart – Il cuore della terra, curato dal coreografo Raphael Bianco, presentato nella sua versione teatrale, progetto vincitore insieme a Mirabilia del bando 2022 di Fondazione Compagnia di San Paolo “ARTWAVES. Per la creatività, dall’idea alla scena. Il pianeta è immenso, immenso il cielo, nel brulicare delle nostre azioni ancora troppo primitive, attendiamo qualche rivelazione, un messaggio di qui o d’altrove.Osserviamo la potenza dell’acqua che tutto avvolge tracimando anime, il respiro del vento che spesso tradisce la rotta delle nostre speranze, il fuoco che scalda e scioglie i corpi, la roccia che si spacca, l’aspro e ambiguo incanto del ghiaccio silente: potente è la sfida delle alture e degli abissi. Siamo qui nel perenne ascolto dei palpiti della nostra straordinaria e feroce dimora.Ignari del futuro, esploriamo le profondità terrestri e le remote luci dell’universo: sopraffatti dal tempo, dalla gigantesca bellezza e dall’ impenetrabile mistero del cielo, del mare, del cuore della terra che pulsa, vibra, trema e sovrasta, sublime, ogni nostra vita
Alle 21.15 in Piazza Galimberti il teatro del gruppo multinazionale di artisti Antagon theaterAKTion che presenta Diaspora ispirato alla tragedia classica Troiane di Euripide, che soffrono per le conseguenze della guerra, dell’occupazione e della perdita. Attraverso il teatro fisico, la musica dal vivo, le proiezioni video e una scenografia scultorea, le vite di queste donne vengono trasportate ai giorni nostri. Chi sono queste donne oggi? Come descriverebbe Euripide, nel nostro tempo, gli effetti indicibilmente orribili della guerra su coloro che non vi combattono – donne, bambini e anziani innocenti? DIASPORA vuole richiamare le esperienze dei rifugiati, delle vittime della guerra e delle minoranze oppresse in tutto il mondo.
Alle 23 ultimo appuntamento per celebrare la chiusura del Festival con The incredible Closing Party by Mirabilia allo Spazio Varco di Via Pascal, con i cocktail e le birre dell’Open Baladin
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