Tredici case popolari del Comune di Susa andranno a Telt e non alle persone in lista Atc

Susa – 13 alloggi del Comune di Susa saranno affidati a Telt (società responsabile della Tav Torino-Lione), sospendendoli dalla procedura prevista dall’Atc: ci andranno ad abitare gli operai che lavoreranno al tunnel.

Gli alloggi popolari saranno assegnati all’impresa in cambio della ristrutturazione (totale o parziale) del fabbricato di Via Martiri della Libertà. La ragione di questa assegnazione, secondo quanto si evice dalla delibera numero 63 del Comune di Susa, è che i 13 immobili sono sfitti e bisognosi di lavori di manutenzione; interventi per cui il Comune non ha i soldi per sostenere.

Al termine dei lavori, tra un numero di anni non definito, questi immobili ristrutturati (alcuni, altri forse no) saranno rimessi in mano all’amministrazione pubblica che li riassegnerà alle persone bisognose, che già ora sono in lista.

Le ragioni del Comune

L’amministrazione ha giustificato questa variazione della norma appellandosi “ai sensi della lettera b) dell’art. 2 comma 3 del Regolamento per l’Assegnazione alloggi n. 13 del 04 ottobre 2011, [la quale stabilisce che ndr] la percentuale del 20% del patrimonio di edilizia sociale di proprietà dell’ente per cui si può richiedere l’esclusione può essere superata ‘quando gli alloggi oggetto di esclusione sono in stato manutentivo tale da precluderne
l’assegnazione e il destinatario del progetto si fa carico del loro recupero’ “.

Il provvedimento è anche volto a strizzare l’occhio alla grande opera ferroviaria: “Susa può svolgere nei prossimi anni anche la funzione di polo aggregatore delle diverse maestranze specializzate e squadre di lavoratori che verranno indirizzate nei cantieri di Susa e della Valle e che potranno usufruire in Città dei servizi indispensabili e delle attività presenti, cosicchè questo importante intervento infrastrutturale possa rappresentare una opportunità per il territorio”.

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