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Ambiente

Bisogna salvare ricci e pipistrelli: prolungate lo stop al cantiere di via Druento a Torino

Ad oggi sono stati messi in salvo quattro ricci che sono stati prontamente portati a Novello

Gabriele Farina

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Torino – Alcune associazioni animaliste e ambientaliste hanno presentato un’istanza di garanzia di interruzione lavori presso il Cantiere di Via Druento 49 a Torino per continuare ad agire nel rispetto delle normative in materia di benessere animale e mettere in salvo gli animali che si trovano ancora nell’area oggetto dei lavori.

Le associazioni rimarcano “L’importanza dell’ottenimento di una garanzia volta a tutelare le esigenze attuali e future dei gatti (come l’identificazione di una zona idonea), la messa in protezione dei ricci e degli animali selvatici in genere, così come dei volatili, dei roditori e di quante specie attualmente facenti parte dell’ecosistema che si è venuto a creare negli ultimi 20 anni, nonché il periodo di nidificazione, di cucciolate, successivi svezzamenti, l’esistenza di alberi decennali quali in parte potrebbero preservarsi in quanto fungono non solo da riparo per la fauna ma assumono un importante valore ambientale, fattore questo da non sottovalutare considerato il presupposto di rispetto ecologico insito nel Progetto in oggetto”.

Per questo motivo, sarebbe opportuno, e verrà valutato insieme alle istituzioni come da normative, un prolungamento dello stop attualmente in corso per continuare le operazioni di recupero degli animali ancora presenti in loco oltreché rispettare le naturali tempistiche delle nascite delle varie specie.

Ad oggi sono stati messi in salvo quattro ricci che sono stati prontamente portati a Novello (CN), presso il Centro Recupero Ricci “La Ninna” e le operazioni proseguiranno anche in questi giorni, a tal proposito altri nostri volontari esperti chiedono di parteciparvi con il supporto degli agenti faunistico-ambientali della Città Metropolitana di Torino: sono state installate foto-trappole per documentare la presenza delle varie specie animali e posizionati dei dispositivi di cattura. Sono state utilizzate anche termocamere perché le operazioni di individuazione della fauna selvatica vengono condotte di notte.

Sarebbe dunque necessario prolungare lo stop dei lavori per una tempistica realmente adeguata concretizzando in questo modo la salvezza di adulti, cuccioli e nascituri.

Nella zona sono stati avvistati anche numerosi pipistrelli e di conseguenza sono state posizionate apparecchiature per rilevarne presenza e numero.

Le associazioni firmatarie sono: Centro Recupero Ricci “La Ninna”, “La Collina dei Conigli”, “Le Code Lunghe ODV”, Cadapa Comitato Antispecista Difesa Animali Protezione Ambiente, AVI ODV Associazione Vegani Internazionale, UTI per tutti Unione Tutela Individui (Associazione Antispecista)

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