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Colonia di ricci in pericolo nell’area cantiere di via Druento, a Torino

L’area abbandonata è interessata da una bonifica per costruire un cantiere, ma il Centro recupero ricci sostiene di non aver ricevuto alcun preavviso

Sandro Marotta

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Torino – In via Druento, a Torino, una colonia di ricci rischia di essere spazzata via da un cantiere per la costruzione di edifici residenziali. I lavori di spianamento sono iniziati senza preavviso e stanno interessando un’area abbandonata di circa 16 mila metri quadrati; qui alcune tipologie di animali (volatili, ricci, gatti, scoiattoli) hanno trovato rifugio nel corso degli anni.

La notizia dell’avvio del cantiere è avvenuta senza preavviso e ha sollevato le polemiche del Centro recupero ricci “La Ninna”, che ha sede a Novello (nel cuneese) e che da anni opera in Piemonte per salvare le comunità di ricci ancora in libertà. Proprio questa associazione si è mobilitata nei giorni scorsi per fare pressione sul Comune di Torino e concedere ai volontari alcuni giorni per recuperare gli esemplari.

“Non ci hanno dato nemmeno un giorno per organizzare il recupero, – afferma in un post su Facebook il Centro – (gli operai ndr) dicono che se li trovano li recuperano loro ma sappiamo bene che nessuno, nemmeno il migliore esprerto, sarebbe capace di scovarli di giorno in mezzo alla macchia.”

La soluzione quindi sarebbe di “recuperarli di notte, con calma e con l’aiuto del cibo. A Cuneo e a Milano ci avevano dato la possibilità di salvarli, questi animali, a Torino non c’è la stessa sensibilità.” Sempre il centro La Ninna ha spiegato che agosto è uno dei mesi della stagione riproduttiva, di conseguenza è probabile che ci siano i cuccioli e i nidi difficilmente localizzabili (anche di notte).

All’interno dell’area, pochi giorni fa, è stato recuperato anche un astore (un uccello rapace raro nelle zone alpine), trasportato al CANC (Centro Animali Non Convenzionali) di Torino.

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