Cronaca
Torino: lancia oggetti dalla finestra e minaccia di togliersi la vita
Due poliziotti sono riusciti a irrompere in casa dell’uomo e sorprenderlo alle spalle
Torino – Un uomo di circa 40 anni, affacciato al balcone di casa, ha minacciato di togliersi la vita. Il fatto questa mattina al primo piano della palazzina all’angolo tra corso Vercelli e via Rondissone.
L’uomo ha prima lanciato in strada alcuni degli oggetti che aveva a portata di mano, rischiando anche di ferire qualche passante, poi ha cominciato a urlare e ha annunciato di lanciarsi nel vuoto qualora non gli fosse stata restituita la propria automobile. Vettura che pare sia stata sequestrata già mesi fa.
Il 40enne chiedeva anche di poter parlare con il commissario di Falchera.
Allertati dai presenti, sono giunti sul posto i sanitari del 118, gli agenti della polizia di Stato, con tre volanti, vigili urbani e vari mezzi dei vigili del fuoco. Questi ultimi, mentre le forze dell’ordine cercavano di convincere l’uomo a desistere dal proprio intento, hanno gonfiato un maxi materasso ad aria sotto il balcone.
Gli agenti della municipale, in via precauzionale e di sicurezza, hanno chiuso al traffico quel tratto di corso Vercelli.
Poi il blitz: due poliziotti sono riusciti a irrompere in casa dell’uomo e sorprenderlo alle spalle. L’uomo, trascinato in casa, è stato soccorso e accompagnato in ospedale per le cure del caso.
Come chiedere aiuto
Un’efficace prevenzione del suicidio richiede che ognuno sia a conoscenza dei fattori di rischio del suicidio e sappia come gestirli.
Pensare che una persona cara, un familiare, un amico, un collega si possa suicidare, certamente spaventa e fa sentire impotenti. Quando si conosce una persona, tuttavia, siamo spesso in grado di dire quando è in crisi, perché siamo in grado di riconoscere il suo disagio.
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