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Torino tra le mete dell’estate degli italiani, +44% l’occupazione negli alberghi

Quali sono le tendenze per le vacanze nelle principali città italiane?

Gabriele Farina

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Torino – Quali sono le tendenze per le vacanze nelle principali città italiane? Di sicuro la ripresa turistica sta entrando a tutti gli effetti nel vivo, e per chi sceglierà di trascorrere qualche giorno nei capoluoghi della Penisola, si registrano previsioni più che favorevoli.

L’andamento, sembra confermare più in generale, un trend incoraggiante anche per quanto riguarda i budget da destinare per vacanze e partenze. Nonostante il caro vita, la vacanza non smette di essere una priorità.

Secondo l’indagine condotta da Smartpricing, software di revenue management per hotel, su oltre 1,5 milioni di prenotazioni, nei mesi dell’alta stagione estiva, i numeri saranno più che promettenti. La ricerca prende in considerazione le previsioni dei dati attesi fino alla fine di settembre, in base alle prenotazioni on the book (OTB), in rapporto a quelli registrati nel 2022.

Le località oggetto dell’analisi sono le principali città italiane: Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna e Bari. Secondo i dati emersi, il tasso di occupazione, il prezzo medio per notte e soprattutto il fatturato sono elementi che registrano un netto aumento, rispetto allo scorso anno. Con punte significative di occupazione che toccano il +131,03% su Roma o del +194,75% di fatturato su Milano, o del prezzo medio per notte che a Napoli si attesta ad un +40,33%.

“La nostra analisi ha evidenziato alcuni degli incredibili miglioramenti, rispetto al medesimo periodo dello scorso anno – spiega Luca Rodella CEO di Smartpricing – e rivelano come, applicando i prezzi dinamici sia possibile accrescere, da un lato, i ricavi delle strutture ricettive, e dall’altro, ridurre di circa la metà l’impatto del calo di occupazione sul fatturato”.

Torino: previsioni positive per il turismo in città

Tra le città che nel 2023 sicuramente la faranno da padrone, ci sono i grandi capoluoghi italiani, per gite culturali fuori porta o veloci weekend nei pressi. C’è una spinta verso un turismo consapevole, di prossimità o verso mete per così dire emergenti.

Torino, nota per la raffinatezza della sua architettura e della sua cucina, attesta un incremento del tasso di occupazione rispetto allo stesso periodo del 2022, pari ad un +44,44%, il prezzo medio per notte con una leggera flessione a -15,14% dato che non influisce sul fatturato che anzi si attesta a +30,72%.

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