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Cronaca

Cavo dell’energia elettrica abbattuto nei boschi di Torre Pellice

I residenti in zona preoccupati, hanno provato più volte a telefonare senza ricevere risposta dagli operatori

Alessia Serlenga

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Torre Pellice – Un cavo della luce corre nel bosco a tre metri da terra anziché a dieci, come dovrebbe essere, ma i residenti della zona di Torre Pellice, non riescono a mettersi in contatto con l’Enel per segnalare il pericolo. La scoperta del cavo abbattuto dallo schianto di una pianta e sganciato dal palo, è avvenuta in settimana. Un torrese che portava le sue capre al pascolo ha scoperto il cavo e ha avvertito il proprietario dell’Agriturismo Costa Lourens a circa 300 metri dal luogo. “Martedì 25 luglio ho chiamato il numero dell’Enel per la segnalazione dei guasti ma non sono mai riuscito a parlare con un operatore. Anche Riccardo Francone che abita circa 200 metri al di sopra del luogo in cui si è schiantato l’albero ha provato a contattare l’Enel: “Mercoledì 26 luglio ho chiamato il numero di telefono specificato in bolletta per segnalare i guasti più volte ma non c’è stato nulla da fare. Una delle mie chiamate è rimasta in attesa per così tanto tempo che ho avuto modo di prepararmi la cena e consumarla, prima di decidere di riagganciare” racconta. Quel cavo alimenta l’energia elettrica per la sua abitazione, che finora non è ancora venuta a mancare. “Perché non si è ancora rotto ma siamo preoccupati per il futuro. Il grande incendio di Prarostino del 1990 è partito proprio da una scintilla provocata da una situazione analoga” ricorda Rostan.

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