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Lo stadio Nebiolo a Torino, chiuderà per lavori

Luciano Gemello, allenatore di Great Nnachi: «Dove saltiamo? Stiamo fermi sapendo che a breve ci sono gli Europei?»

Alessia Serlenga

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Torino – Lo stadio Primo Nebiolo chiude per riqualificazione. Da settembre, la struttura subirà un intervento dal costo di 1 milione e 150 mila euro. L’opera più importante sarà sulla pista di atletica ma ci saranno interventi anche sul campo da calcio, i servizi e gli spogliatoi, gli impianti idrico e di irrigazione, e l’adeguamento del sistema di illuminazione. Un grande cantiere che si concluderà a fine 2024. I lavori sono improcrastinabili, ma mettono in crisi gli atleti, che dovranno trovare altre sedi per i loro allenamenti. Un problema che costringe gli atleti, tra l’altro i migliori a livello italiano, a fare i pendolari a Varese con i relativi costi e rischi.

Eppure una soluzione che potrebbe accontentare tutti ci sarebbe, come suggerisce il presidente del Cus Torino, Riccardo D’Elicio: «Abbiamo perso il treno delle Olimpiadi, che ci avrebbe offerto reali opportunità. Penso all’Oval come il Madison Square Garden. Un impianto multifunzione dotato di pista d’atletica e tribune retrattili, usate all’occorrenza. Potrebbe diventare un polo del nord ovest di alto livello per grandi eventi di atletica».

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