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I camion che hanno fatto la storia italiana, sui tornanti del Colle della Maddalena

Alla sfilata, organizzata dal Circolo Italiano Camion Storici, hanno
partecipato 54 mezzi, con collezionisti provenienti da tutta Italia

Alessia Serlenga

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Torino – Grande successo per la passeggiata ad un passo dal confine, dei camion storici al Colle della Maddalena, nel comune di Argentera. L’evento è stato organizzato dal Circolo Italiano Camion Storici Gino Stassi, ed ha visto la sfilata
di 54 mezzi. “Una partecipazione davvero sentita e anche al di là di ogni previsione”, spiega Luca Isoardi, tesoriere del Circolo e organizzatore della passeggiata, insieme ai referenti locali Mimmo Bongioanni e Bruno Silvano. “Nel gruppo erano presenti camion provenienti da tutta Italia, dall’Emilia, al Veneto alla Lombardia alle Marche” precisa Isoardi. “Basti pensare che su 54 partecipanti, solo quattro erano piemontesi. Tra questi un collezionista della Sicilia che ha voluto ripercorrere la strada che aveva fatto molti anni fa insieme al padre camionista. Del resto quella del Colle della Maddalena è una strada storica e classica per chi guida un mezzo pesante. Noi la definiamo una strada monumento. Ringrazio per la collaborazione”, conclude Isoardi ” il sindaco di Argentera Monica Ciaburro e speriamo che questo sia solo un arrivederci”. Il raduno dei camion storici, il cui Circolo spegnerà 30 candeline il prossimo anno, è un appuntamento biennale ed è già stato in Granda, alcuni anni fa, lungo le strade della Langa. I camion, partiti da Caraglio questa mattina, sono arrivati ad Argentera ed hanno percorso il Colle della Maddalena, per poi spostarsi nel pomeriggio a Mondovì. “Veder transitare quei camion lungo i tornanti del Colle della Maddalena è stata una vera emozione”, commenta il sindaco di Argentera Monica Ciaburro, “come un tuffo nella storia italiana e nella sua economia, visto che ogni mezzo aveva il logo del produttore e spesso anche l’azienda per la quale ha eseguito il trasporto. Non abbiamo chiuso la strada e non si sono formate code: tutto è andato molto bene.”

Questo raduno così particolare è una bella vetrina di promozione del territorio e delle vallate, un modo simpatico ed istruttivo per far conoscere a tutta Italia il paesaggio e le sue eccellenze.

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