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Confartigianato Acconciatori: ci stiamo specializzando sull’acconciatura in oncologia

L’attività di acconciatore negli ultimi anni sta registrando una crescita notevole di domanda di servizi dedicati a soggetti in condizioni di fragilità

Gabriele Farina

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Asti – L’attività di acconciatore negli ultimi anni sta registrando una crescita notevole di domanda di servizi dedicati a soggetti in condizioni di fragilità, generalmente sottoposti a cure sanitarie tra le quali quelle oncologiche. È evidente come l’esecuzione di trattamenti su questi soggetti necessitino di attenzioni e conoscenze specifiche tali da garantire al cliente una qualità del servizio che tenga conto della sua particolare condizione.

Riteniamo doveroso specializzarci per acquisire nuove competenze per trattare in assoluta sicurezza i clienti che vengono nei nostri saloni per affrontare la loro quotidianità sentendosi ancora belle” – afferma Susanna Baldissera presidente Provinciale e Regionale di Confartigianato Acconciatori.

La Confartigianato Piemonte, grazie all’appoggio degli Assessorati Salute e Formazione e della Rete Oncologia del Piemonte e Valle d’Aosta, ha avviato nel 2019 un progetto sperimentale per la creazione di percorsi specifici di aggiornamento sull’acconciatura in oncologia.

A tali percorsi hanno partecipato numerosi acconciatori al termine dei quali hanno ottenuto l’inserimento in una pagina della Rete Oncologica alla quale possono accedere i pazienti per individuare il professionista a cui rivolgersi in sicurezza.

La pausa per il Covid, che ha bloccato la prosecuzione dei corsi non ha fermato Confartigianato Piemonte nel mandare avanti il progetto – afferma Susanna Baldissera – abbiamo lavorato con la Regione Piemonte per la definizione del profilo di formazione standard per il settore dell’acconciatura con lo scopo di inserirlo nel catalogo corsi riconosciuti della Regione Piemonte.

A questi corsi ovviamente potranno partecipare solo gli acconciatori con una maturata esperienza lavorativa. Il nostro è un lavoro molto delicato, dove è necessaria una particolare sensibilità nei confronti di clienti che molto spesso non vogliono far apparire la loro fragilità, dove è necessario lavorare in un ambiente adatto e adottare cautela quindi sapere quali sono i trattamenti da evitare e quali si possono consigliare. La perdita di capelli è un aspetto che indebolisce dal punto di vista psicologico la cliente e nei corsi di acconciatura oncologica viene insegnato a fare turbanti a fare delle acconciature con foulard in modo da non far sentire le clienti menomate. Gli argomenti dei corsi vanno dalle tecniche di comunicazione alla tricologia in ambito oncologico, le tecniche di tricoprotesi ecc.

I corsi non insegnano a trattare la cliente solo nel primo periodo della malattia ma mirano a renderla responsabile anche nel trattamento futuro senza nuocere alla sua salute.

La Confartigianato Acconciatori si sta adoperando per rendere la professione di acconciatore di alto livello innalzando la qualità dei professionisti del settore, con lo scopo di aiutare le clienti a sentirsi bene dal punto di vista estetico e conseguentemente, viste le evidenze scientifiche, aiutarle nella guarigione.

Inoltre, in sede di revisione del profilo di formazione standard per l’abilitazione professionale Acconciatori abbiamo richiesto l’inserimento nel programma formativo di alcune nozioni inerenti il percorso formativo del Benessere in oncologia.

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