Piemonte
Regione-Banco Alimentare, rinnovata e aumentata la convenzione biennale
Da quest’anno finanziamenti anche per sostenere cani e gatti
Torino – La giunta regionale del Piemonte, su proposta dell’assessore alla Famiglia e al Benessere Animale, Chiara Caucino, ha rinnovato (e aumentato il sostegno, il precedente stanziamento ammontava a 300mila euro) la convenzione con il «Banco Alimentare Piemonte OdV» per il biennio 2023-204.
Per farlo ha stanziato, complessivamente 450mila euro di cui 400 mila per la raccolta degli alimenti destinati alle famiglie più bisognose e 50mila destinate alla distribuzione di cibo e materiale necessario al benessere degli animali di affezione delle famiglie più disagiate.
Pochi mesi fa, infatti, a Sud di Torino, è stato inaugurato il magazzino per gli alimenti destinati ad animali che convivono con famiglie in difficoltà economica e sociale. Quella del Banco alimentare del Piemonte è infatti un’azione cruciale nel sostegno alle fasce più deboli della popolazione: basti pensare che il Banco aiuta, in tutto il territorio regionale, circa 110mila persone: e le statistiche suggeriscono che uno su quattro possiede almeno un animale da compagnia, che siano cani o gatti.
«Quando, fin dal primo giorno – spiega l’assessore alla Famiglia e al Benessere Animale, Chiara Caucino – abbiamo affermato che il Piemonte non avrebbe lasciato nessuno da solo eravamo ben consapevoli delle difficoltà che già pre esistevano, aggravate poi drammaticamente dalla pandemia da Covid19 e dall’aumento dell’inflazione, oltre che dalle nefaste conseguenze della guerra in Ucraina».
«Confrontandomi con i volontari che ogni giorno affrontano in prima persona questi problemi – prosegue Caucino – ho avuto modo di sentire dai loro racconti diretti quanto le situazioni di crisi si siano allargando, con l’emergere di nuove povertà anche tra quelle fasce d’età che prima non pativano questo genere di problema: mi riferisco al fatto che fino a qualche anno fa si riscontravano criticità soprattutto negli anziani, mentre oggi non è affatto raro assistere famiglie di 35-40 enni con più figli e animali a carico che sono entrate nella fascia di povertà.
Da qui il nostro impegno, che ci ha portato ad adeguare lo stanziamento e a riservare una parte anche agli animali, che riteniamo parte integrante delle famiglie e pertanto meritevoli di massima attenzione».
Soddisfatto anche il presidente del Banco Alimentare piemontese, Salvatore Collarino: «Certamente il sostegno della Regione si rivela sempre più fondamentale, per una situazione di emergenza che negli anni sta diventando drammaticamente più seria. Questo importante aiuto è davvero un ottimo esempio di come deve essere il sano rapporto fra le Istituzioni pubbliche e le Associazioni private che si occupano di sociale.
Apprezziamo molto che il sostegno economico sia stato incrementato per far fronte all’emergere delle nuove povertà. Ringrazio quindi la Regione e l’assessore Caucino per la sensibilità dimostrata, anche aggiungendo il contributo per gli animali d’affezione: una misura molto importante in quanto è indubbio che molte persone in difficoltà possiedono animali, che spesso rappresentano la loro unica compagnia, e sovente sono costretti a rinunciare a garantire loro un adeguato sostentamento, dovendo scegliere se prendersi cura di se stessi o i loro amici a quattro zampe. Una misura, questa, che è complementare all’altra ottima iniziativa degli Ambulatori Veterinari Sociali, per la quale esprimiamo tutta la nostra approvazione».
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