Cronaca
Chivasso, donna licenziata dopo la fecondazione assistita
Dopo il licenziamento la donna ha perso anche il bambino a causa dello stress
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Torino – Una donna 30enne di Chivasso è stata licenziata dall’azienda dopo aver riferito di essersi sottoposta a fecondazione assistita. Lo riporta il quotidiano La Stampa che, ricostruendo la vicenda, racconta non solo del licenziamento ma anche di battute a sfondo sessuale subita dalla donna e mobbing a lavoro.
Dopo essere stata licenziata la donna, spiega The post internazionale, ha anche perso il bambino a causa dello stress. Adesso la 30enne di Chivasso ha fatto causa all’azienda che si occupa di idrotermosanitari.
La donna, infatti, formalmente è stata licenziata a causa del superamento delle ore di assenza consentite per malattie ma, spiega The post internazionale, il conteggio sarebbe sbagliato perché includerebbe i giorni di ricovero per la fecondazione assistita e per l’aborto.
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