Cronaca
Esplosione di una casa a Madonna di Campagna, Torino: artigiano condannato a due anni e mezzo
Nell’accaduto morì un bambino di quattro anni e vi furono feriti
TORINO – Processato l’artigiano torinese di 69 anni, condannato a due anni e mezzo di carcere dal tribunale di Torino, per aver realizzato in modo difettoso, l’impianto della casa di strada del Bramafame a Torino, che esplose il 24 agosto 2021, provocando la morte del piccolo Aron Tila di soli quattro anni. La sentenza è stata pronunciata ieri. I giudici sono andati oltre la richiesta di due anni e quattro mesi, formulata dal pm Giorgio Nicola, che ha coordinato le indagini della polizia. L’imputato, un vetraio, era accusato di omicidio e incendio colposo, ma anche di esercizio abusivo della professione in quanto non avrebbe avuto alcun titolo a realizzare quell’impianto. Difeso dall’avvocato Diego Torta, ha sempre negato ogni addebito. I giudici sono andati oltre la richiesta di due anni e quattro mesi formulata dal pm Giorgio Nicola, che ha coordinato le indagini della polizia. L’imputato, un vetraio, era accusato di omicidio e incendio colposi ma anche di esercizio abusivo della professione in quanto non avrebbe avuto alcun titolo a realizzare quell’impianto. Difeso dall’avvocato Diego Torta, ha sempre negato ogni addebito.
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