Salute
Veterinario gratis per i più fragili a Settimo, Collegno e Moncalieri
Inaugurati oggi i nuovi Ambulatori Veterinari Sociali a Settimo Torinese, Collegno e Moncalieri
Torino – Sono stati inaugurati oggi i nuovi Ambulatori Veterinari Sociali dell’Asl To3, Asl To4 e Asl To5, rispettivamente a Collegno, in via Martiri XXX Aprile 30, a Settimo Torinese, in via Regio Parco 64, e a Moncalieri, in via Pastrengo 2.
L’iniziativa, fortemente voluta dalla Regione e, in particolare, dall’assessore regionale al Benessere Animale, Chiara Caucino, rappresenta un vero e proprio fiore all’occhiello per il Piemonte e, allo stesso tempo, di una pietra miliare nel sostegno alle persone più disagiate per le quali un’animale di affezione rappresenta molto più di un amico, ma un vero e proprio compagno di vita, una figura sempre presente che dona amore e affetto, con comprovati effetti anche terapeutici sull’umore e contro il senso di solitudine che spesso attanaglia le persone più fragili.
«Con il taglio del nastro degli ambulatori di Settimo Torinese, Collegno e Moncalieri – ha spiegato Caucino – si conclude la prima parte del nostro percorso di inaugurazioni dei 15 Ambulatori veterinari sociali piemontesi. La situazione dopo la pandemia, di profonda crisi economica, in particolare a Torino e nella cintura torinese, ha inciso pesantemente sui soggetti fragili in stato di bisogno seguiti dai servizi sociali piemontesi che, in molti casi, sono detentori di animali d’affezione». «Per tale ragione – ha aggiunto Caucino – posso già annunciare che stiamo ultimando i dettagli per l’apertura dell’ambulatorio di Torino, che verrà inaugurato a settembre. Gli obiettivi di questa misura sono molteplici: evitare gli abbandoni degli animali, magari perché non si hanno le risorse per curarli, fare in modo che le persone più fragili non debbano subire un ulteriore aggravio economico per il sopraggiungere di una malattia al proprio animale ed evitare che situazioni igienico-sanitarie critiche possano peggiorare ulteriormente la situazione delle persone già in difficoltà».
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